Investimenti immobiliari trainati dalla cedolare secca

di Redazione Commenta

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Con l’approvazione del cosiddetto federalismo fiscale municipale, può entrare finalmente ed ufficialmente in vigore la cosiddetta cedolare secca sugli affitti, ovverosia l’imposta sostitutiva sui redditi da locazione di cui potranno fruire i proprietari di immobili al posto della tassazione ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Probabilmente la cedolare secca arriva al momento giusto per dare una spinta al mercato degli affitti, all’emersione degli affitti in nero e, in generale, a tutto il settore immobiliare.

Questo dopo che, infatti, gli ultimissimi dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), riferiti al terzo trimestre del 2010, hanno messo in evidenza una discesa sia delle compravendite immobiliari, sia delle richieste di mutuo. Ebbene, al riguardo secondo Paolo Righi, il Presidente della Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, la cedolare secca potrà garantire il ritorno agli investimenti da parte dei piccoli proprietari di immobili anche con il fine della locazione.

In particolare, durante “Baobab”, un programma di RadioRai 1, il Presidente della Fiaip Righi ha messo in risalto come l’investimento immobiliare rimanga per i risparmiatori e per le famiglie una scelta anticrisi e contro l’inflazione visto che parliamo di un bene rifugio, il mattone appunto, che offre una buona redditività.Il mercato immobiliare potrà riprendersi quando diminuirà la disparità tra domanda e offerta“, ha aggiunto il Presidente Righi nel sottolineare come i dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) confermino come la ripresa dell’immobiliare nel nostro Paese sia lenta.

Intanto nei giorni scorsi, durante un’audizione al Senato, alla quale hanno partecipato il Presidente Paolo Righi e Patrizia Diemoz, Vicepresidente Nazionale della Federazione con delega al Turismo, la Fiaip è tornata a ribadire la necessità di adottare una regolamentazione per le case vacanza al fine di favorire le locazioni ad uso turistico. Questo al fine di venire incontro sia alle esigenze delle agenzie immobiliari, sia a quelle dei consumatori.

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