Il mercato immobiliare degli Stati Uniti non ha ancora raggiunto il fondo. A sostenerlo è il sito web Zillow.com, specializzato nel real estate locale e internazionale, secondo cui il mercato immobiliare del Paese nordamericano sarebbe molto vicino a toccare i valori minimi medi, dopo aver mostrato una sostanziale stabilità nel passaggio tra il secondo trimestre dell’anno e il terzo trimestre dello stesso esercizio.
I valori delle proprietà immobiliari residenziali sono infatti calati di soli 0,2 punti percentuali su base trimestrale. Su base annua i valori commerciali sono diminuiti di 4,4 punti percentuali, rimanendo inferiori di ben 28,8 punti percentuali rispetto ai picchi toccati nel corso del mese di giugno del 2006, quando il real estate a stelle e strisce riuscì a toccare i propri massimi livelli storici.
A certificare la flessione dei valori commerciali delle abitazioni nel mercato immobiliare statunitense, nel corso del mese di agosto, è arrivato nelle ultime ore un report condotto dalla società Standard & Poor’s / Case – Shiller, secondo cui i prezzi delle case nel
Arrivano gli aggiornamenti relativi all’andamento del mercato immobiliare statunitense per il mese di settembre. Dati che, premettiamo, non fanno altro che confermare le stime negative già formulate nel corso delle settimane scorse, e che pertanto ribadiscono come la crisi del real estate nordamericana sia davvero lontana dal potersi diradare.

Nel mese di luglio le vendite di case sul mercato americano avrebbero subito un calo piuttosto consistente. A sostenerlo è un report congiunto condotto dalla National Association of Realtors e dalla RE/MAX, secondo cui, ad ogni modo, le vendite riscontrate nel corso del settimo mese dell’anno sarebbero comunque superiori rispetto a quelle registrate nello stesso periodo dell’anno precedente.
Il Dipartimento del Commercio, come ogni mese, ha pubblicato i dati relativi alle operazioni di avvio di nuovi cantieri nel mercato statunitense. I dati che ora andiamo ad esaminare si riferiscono ai risultati conseguiti nel corso del mese di marzo 2011, l’ultimo al quale è possibile riferire una stima puntuale attendibile.