Edilizia sociale col Fondo immobiliare Regione Lombardia

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Un fondo immobiliare da 400 milioni di euro per garantire sul mercato 2500 alloggi a canone di locazione basso. Succede in Lombardia, dove al riguardo l’Amministrazione regionale ha reso noto d’aver siglato un accordo con la Fondazione Cariplo, con la Cassa Depositi e Prestiti Investimenti SGR, e con l’Aler Milano. L’obiettivo principale, in accordo con quanto dichiarato dal Governatore Formigoni, è quello di realizzare delle case a costi accessibili a favore di quelle famiglie che fanno parte della cosiddetta fascia grigia. Trattasi, nello specifico, di soggetti che hanno un reddito troppo alto per poter accedere alle case popolari, ma a sua volta un reddito che si rivela troppo basso per l’accesso al bene casa sul mercato libero.  Il Fondo investe essenzialmente su iniziative che sono dedicate alle famiglie monoreddito, agli studenti, immigrati, anziani ed altri soggetti che si trovano in condizione di svantaggio sociale o economico.

In accordo con quanto riporta il sito Internet della Regione Lombardia, il Fondo ha già avviato le operazioni di sviluppo per la costruzione di 540 alloggi, e per uno studentato universitario rappresentato da ben 230 posti letto; i primi appartamenti saranno disponibili già a partire da settembre a Crema, e dal 2012 a Milano nelle tre aree comunali di Via Ferrari, di Via Cenni, e di Via Figino.

Secondo quanto dichiarato da Domenico Zambetti, assessore alla Casa della Regione Lombardia, il nuovo fondo immobiliare regionale, che sarà denominato “Fondo Federale Immobiliare di Lombardia“, nasce in base alle precedenti esperienze positive in materia di abitare e di riqualificazione urbana. Il Fondo Federale Immobiliare di Lombardia è aperto sia ai privati, sia ai soggetti pubblici, comprese le Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale pubblica e gli Enti locali al fine di portare prima la dotazione finanziaria a 220 milioni di euro, con le nuove sottoscrizioni, e poi a regime a 400 milioni di euro.

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