Si avvicina velocemente il click day legato al bonus amianto. Sono stati messi a disposizione dal Governo circa 17 milioni di euro per rispondere alle domande di credito d’imposta del 50% legato alla bonifica dell’amianto.
Dal 16 novembre potranno essere fatte le domande per ottenere il credito d’imposta del 50% sugli interventi di bonifica dei capannoni industriali dall’amianto realizzati nel 2016. Il DM del 15 giugno 2016 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ha definito le modalità per l‘accesso a questo bonus che era stato istituito con la legge 221/2015.
Dopo aver fatto la richiesta del credito d’imposta sarà possibile presentare la domanda entro il 31 marzo 2017 e bisognerà farlo usando una piattaforma telematica messa a disposizione dal ministero dell’Ambiente. Tutte le domande che risulteranno regolari saranno ammesse al beneficio. Si valuterà quindi l’ordine di arrivo della richiesta e saranno elargiti fondi fino all’esaurimento dei 17 milioni di euro stanziati.
Edilportale spiega chiaramente per quali interventi si possono usare i fondi indicati:
Il credito d’Imposta è concesso solo per interventi di rimozione e smaltimentodell’amianto, non per il semplice incapsulamento o confinamento. Le agevolazioni, ha specificato il Ministero dell’Ambiente, sono concesse nei limiti e nelle condizioni del regolamento europeo che prevede che il finanziamento pubblico alle imprese uniche non possa superare, nel triennio, 100mila euro per le imprese di trasporto merci per conto terzi, e 200mila euro per le altre. Sono invece escluse le imprese di produzione primaria di prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, e quelle che operano nei servizi di interesse economico generale, le cui agevolazioni sono disciplinate da altri regolamenti comunitari. Il bonus non è cumulabile con altre agevolazioni previste dalla normativa nazionale, regionale o comunitaria.