Le case delle serie tv quanto valgono

di Redazione Commenta

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Ogni volta che si pensa di comprare una casa, si va alla ricerca dell’affare. Nel nostro piccolo l’affare potrebbe la casa in cui ha transitato un personaggio famoso. In America, invece è la casa in cui hanno dimorato dei personaggi famosi.

Il mercato internazionale dell’immobiliare è molto ampio e riserva un buon numero di novità ed occasioni. In questi giorni ci si concentra sulle case che sono state la location delle serie tv degli anni Novanta, visto che chi in quel periodo era un adolescente, adesso potrebbe avere redditi e risparmi per l’acquisto di una casa.

Le prime tre case, che sono state location di serie tv famose, sono quella di Beverly Hills 90210, quella del principe di Bel Air e quella di Friends. Ecco l’ordine e le caratteristiche indicate online da un sito d’intermediazione immobiliare:

1) Friends – Greenwich village (Nueva York): secondo l’esperta immobiliare brown harris stevens, negli anni ’90, quando è stata girata la serie, l’affitto di un appartamento come quello di Monica Geller costava tra i 1.800 e i 2.200 dollari. Nel 2014 lo stesso appartamento costa 5.200/5.600 dollari al mese, una cifra decisamente impegnativa per un’aspirante chef e una dipendente di Bloomingdale’s.

2) Beverly Hills, 90210 – Pasadena (California): la casa della famiglia Walsh si trovava in uno dei migliori quartieri di Pasadena, a nordest di Los Angeles a decine di chilometri da quello che era il cuore della serie. per quella casa negli anni ’90 i Walsh avrebbero dovuto pagare tra 1,25 e 1,5 milioni di dollari. Oggi, secondo Chad Rodgers (agente immobiliare delle stelle di Hollywood), lo stesso immobile ha un valore di circa 5,5 milioni di dollari.

4) Willy, il principe di Bel Air – Los Angeles (California): Willy e suo cugino Carlton erano vicini di casa di Tom Jones. La loro casa, infatti, si trovava nell’esclusivo quartiere di Bel Air a Los Angeles. Costruita negli anni ’30, negli anni ’90 la villa sarebbe costata 3 milioni di dollari. Per comprarla oggi si dovrebbero sborsare ben 10 milioni di dollari.

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