Censimento immobili enti locali

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La Cassa Depositi e Prestiti ha annunciato di aver posto a disposizione di tutti gli enti locali una piattaforma informatica che permette loro di “censire e regolarizzare gli immobili del proprio patrimonio con l’obiettivo di venderli o, comunque, valorizzarli”. A darne comunicazione sono stati alcuni funzionari della Cassa, le cui considerazioni sono state recentemente oggetto di ripresa da parte delle principali agenzie di stampa come Reuters.

In merito, i funzionari della Cassa hanno incontrato degli amministratori locali e dei funzionari dei Comuni, riuniti in sede di presentazione del progetto denominato Valorizzazione online (VOL). “Il progetto VOL serve agli enti locali per creare una sorta di passaporto immobiliare per i propri immobili” – ha in particolar modo introdotto Tiziana Mazzarocchi, della direzione immobiliare di Cassa Depositi e Prestiti – “Questo può aprire per gli enti una finestra sul mercato immobiliare domestico, ma anche internazionale”.

Nel maggior dettaglio, la Cassa Depositi e Prestiti ha ricordato di aver creato un proprio fondo immobiliare con una dotazione a disposizione pari a un miliardo di euro. In questo modo la Cdp si propone come potenziale investitore nel real estate nazionale, potendo utilizzare tutta o parte della disponibilità sopra esposta per poter acquistare immobili degli enti locali (qui la risposta a: Quanto valgono gli immobili pubblici?).

Stando a quanto confermava pochi giorni fa il Tesoro, lo Stato avrebbe pieno possesso di più di 530 mila unità immobiliari tra immobili commerciali e immobili residenziali, di cui l’80 per cento è di proprietà delle amministrazioni locali.

Attraverso tale piattaforma, la Cdp propone agli enti locali un’ulteriore alternativa per poter vendere o valorizzare il proprio patrimonio immobiliare, andando così ad efficientare alcuni asset troppo spesso “trascurati” all’interno delle maglie dei bilanci pubblici. Vedremo, nel corso delle prossime settimane, quale sarà il risvolto assunto da questo progetto, e in che modo gli enti locali sapranno sfruttare l’occasione posta a loro disposizione.

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