Diminuzione prezzi case 2012

di Redazione Commenta

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Secondo quanto emerge da un sondaggio congiunturale realizzato sul mercato delle abitazioni in Italia dalla Banca d’Italia, Tecnoborsa e Agenzia del Territorio, più di 7 agenti su 10 attenderebbero una nuova diminuzione dei prezzi delle case. Un sondaggio formulato su oltre 1.500 agenti, fornendo informazioni sulle attività di compravendita e sui prezzi nel trimestre di riferimento (aprile – giugno 2012) e sulle prospettive del settore. Ecco le principali considerazione a margine delle rilevazioni analitiche in questione.

Nel secondo trimestre del 2012 “la quota di agenti che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi rispetto al periodo precedente ha continuato ad aumentare, arrivando al 74,4% dal 69,1%  della precedente indagine; la tendenza al ribasso è più intensa al Centro (78,4%, contro il 68,6% di aprile)” – afferma nazi tutto la nota.

Oltre il 70% degli operatori attende pertanto una flessione dei prezzi, con un peggioramento della precedente percentuale, pari al 66,6 per cento, rilevata ad aprile. Si è invece azzerata la quota di coloro che stimano un incremento dei valori commerciali delle abitazioni. Il calo dei prezzi è inoltre atteso sia nelle aree urbane che in quelle non urbane, in tutte le ripartizioni geografiche, con un calo più accentuato al Centro (c’è chi prevede prezzi case in calo fino al 25%).

Ancora, secondo la maggioranza delle agenzie, tra le cause fondamentali che avrebbero contribuito al calo dei prezzi, vi sarebbe la recente tassazione della casa, che ha contribuito ad aumentare gli incarichi a vendere e accentuato la tendenza alla diminuzione nel numero di compravendite e dei prezzi. Per quanto concerne il mercato degli affitti, infine, i provvedimento avrebbero contribuito ap portare in aumento il numero delle locazioni e degli incarichi a locare, con effetti di contenimento sui canoni.

In merito alle cause prevalenti di cessazione degli incarichi a vendere, aumenta la quota di agenzie che segnalano l’assenza di proposte di acquisto a causa di prezzi percepiti troppo elevati, e quella di coloro che riportano un tempo troppo lungo trascorso dal conferimento dell’incarico.

Se il tema è di vostro interesse, date uno sguardo alle case più care d’Italia.

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