Una modalità di investimento del tutto particolare che prende il nome di Housers ed è un crowdfunding immobiliare che consiste nella richiesta effettuata da una società al web di investire un certo quantitativo di denaro per l’acquisto di un immobile. Nel momento in cui la quota viene raggiunta, ecco che la società darà in affitto la struttura e ogni investitore potrà ottenere la sua “fetta di torta”, chiaramente legata all’investimento iniziale. E la rendita stimata? Si aggira intorno al 3,80%.
Housers è una società legata, scendendo più nei dettagli, al settore del real estate, e la sua nascita risale al 2015 in terra spagnola. Adesso è arrivata a coinvolgere ben più di 65 mila utenti. Il punto di forza di questa società è quello di offrire la possibilità di investire su uno o più immobili a partire da un capitale minimo di 50 euro. Certamente, per quanto riguarda il settore immobiliare italiano è una vera e propria novità e necessita chiaramente di un periodo di adattamento per poter verificare il suo andamento, utilizzo e successo.
Il funzionamento di questo crowdfunding immobiliare è molto semplice. La piattaforma Housers, che opera da intermediario, propone vari immobili: in vetrina ce ne sono 3, ma in seguito alla registrazione è possibile accedere all’elenco totale delle proposte. Su questi asset l’utente ha la possibilità di investire capitale. Chiaramente in base a quanto è stato versato, l’investitore otterrà poi in via proporzionale la sua personale quota di affitto mensile.
Giusto per fare un esempio, tra i vari immobili in vetrina ce n’è uno di quasi 70 metri quadrati nel quartiere Bovisa a Milano, per cui la somma complessiva del finanziamento richiesto è pari a 179500 euro. Lo sviluppo internazionale è alla base della strategia di Housers, ma il successo già ottenuto nei primi tre mesi in Italia, con 4 mila utenti attivi e tanti che hanno già iniziato ad investire negli immobili proposti, lascia davvero ben sperare. Nel caso in cui Housers non dovesse tagliare il traguardo, verrà restituito il denaro agli investitori, oppure conservato per ricollocarlo verso altri investimenti, sempre chiaramente decisi dal singolo utente.
