Mutuo acquisto casa: i dati della Banca d’Italia

di Redazione Commenta

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L’anno che sta per chiudersi, dopo le ripercussioni negative legate alla crisi finanziaria ed economica, si candida per essere positivo per il mercato dei mutui per l’acquisto della casa da parte delle famiglie italiane.

Gli ultimissimi dati forniti dalla Banca d’Italia, a valere sul secondo trimestre del corrente anno, infatti, indicano che in volume di sottoscrizioni i mutui sono aumentati spezzando una tendenza ribassista che per il mercato è iniziata alla fine dell’anno 2008, ovverosia quando la crisi finanziaria ha iniziato a generare un impatto devastante sull’economia reale. Nel dettaglio, nel secondo trimestre 2010 i mutui per l’acquisto della casa si sono attestati a 16,18 miliardi di euro con un incremento di 3,04 miliardi di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno 2009.

Inoltre, nel periodo è cresciuto l’importo medio di mutuo erogato che passa, con un incremento del 7%, da 117 mila a 125 mila euro. Per quel che riguarda invece, sul totale, le operazioni di surroga, in accordo con quanto riportato dal portale di comparazione online Supermoney.eu, queste nel secondo trimestre del 2010 si sono attestate al 12-14% rispetto ai volumi totali; trattasi di un dato percentuale in calo rispetto allo stesso periodo del 2009 a conferma di come siano in aumento i mutui per acquisto casa piuttosto che per le operazioni di rifinanziamento per cambiare banca e per stipulare magari un mutuo meno oneroso grazie a condizioni migliorative.

A livello territoriale, l’importo medio di mutuo più basso erogato per la casa è stato registrato nel secondo trimestre 2010 nella Regione Calabria con appena 72 mila euro, mentre al top troviamo la Valle d’Aosta con 141 mila euro, e poi a seguire la Regione Lazio con 138 mila euro e la Regione Toscana con 136 mila euro. Chiaramente la media degli importi di mutuo dipende anche dal valore di mercato degli immobili che in media è più alto al Nord rispetto al Sud ed ancor di più nelle grandi metropoli a partire da Milano e passando per Roma, Bologna e Firenze.

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