Mutuo fisso in tranche per costruzioni da Woolwich

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Banca Woolwich rende disponibile il mutuo a tasso fisso in tranche per il supporto di operazioni di costruzione della prima o della seconda casa.

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Il Mutuo Fisso in tranche per costruzioni di Banca Woolwich è un finanziamento immobiliare ipotecario che l’istituto di credito riserva a quelle persone che desiderano costruire la propria casa, utilizzando un mutuo che erogherà gli importi necessari per proseguire nei lavori, attraverso un piano di concessioni a stato di avanzamento dei lavori, come certificati da attestazioni antecedenti le varie tranche.

Il mutuo in questione – come è possibile desumere dallo stesso nome del prodotto – è erogato a tasso fisso. Il tasso, che rimarrà infatti costante per tutta la durata del piano di rimborso, è calcolato sulla base dell’IRS di periodo, maggiorato di uno spread contrattuale che l’istituto di credito negozia sulla base principale della durata complessiva della transazione finanziaria, entro limiti stabiliti nei fogli informativi.

La finalità supportabile grazie a questo prodotto finanziario è unicamente quella relativa alla costruzione di una proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione. Come accade per la maggior parte dei prodotti finanziari immobiliari di Banca Woolwich, non è indispensabile che si tratti della costruzione della prima casa, potendo tale mutuo essere efficacemente utilizzato anche per le seconde abitazioni: obbligatorio è pertanto solo il regolare accatastamento come civile abitazione presso il Nuovo Catasto Edilizio Urbano.

Anche in questo caso i soggetti ritenuti finanziabili da Woolwich sono sia i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato (con almeno sei mesi di anzianità di servizio dimostrabile) sia i lavoratori autonomi che abbiano alle spalle almeno due anni di attività. I lavoratori appartenenti a entrambe le categorie devono poi avere un’età anagrafica inferiore agli 85 anni al momento della scadenza del contratto, non devono aver subito protesti e non devono avere in corso alcuna procedura pignoratizia o fallimentare.

Per ciò che concerne infine gli importi finanziabili, questi devono essere compresi tra un minimo di 30 mila euro e un massimo pari al 70% del valore commerciale dell’immobile ultimato.

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