Prezzi case eurozona 3 trim 2012

di Redazione Commenta

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L‘Eurostat ha rilasciato gli ultimi dati relativi agli indicatori sui prezzi delle case nell’eurozona. Prezzi che appaiono essere ancora in calo, a conferma dell’evoluzione negativa delle quotazioni immobiliari in ampie aree della zona ora oggetto di considerazione. L’Italia, come era ampiamente atteso, va a collocarsi nell’ampio comparto relativo ai mercati che possono mal vantare delle quotazioni in corso di deprezzamento più o meno significativo.

In maniera più dettagliata, l’Eurostat afferma come i prezzi delle case, misurati attraverso le rilevazioni dell’House Price Index, avrebbero subito un calo di 2,5 punti percentuali nell’area euro e di 1,9 punti percentuali nell’intera Unione Europea nel corso del terzo trimestre del 2012, rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo dell’anno precedente. Rispetto invece al secondo trimestre dello stesso 2012, i prezzi delle case sono diminuiti di 0,7 punti percentuali nell’area euro e di 0,4 punti percentuali nell’Unione Europea (vedi anche Tasse sugli immobili – Europa).

Tra i Paesi membri che hanno fornito le rilevazioni statistiche ufficiali, il più elevato tasso di incremento nei prezzi delle case è certamente riscontrabile nell’Estonia, in Lussemburgo e in Finladia, con progressioni rispettivamente pari a 8,4, 7,1 e 2,1 punti percentuali. Di contro, i flop maggiori e più gravi si rilevano in Spagna, in Irlanda, in Olanda e in Portogallo, dove i prezzi delle case calano di 15,2, 9,6, 8,7 e 7,7 punti percentuali.

Il più elevato incremento trimestrale spetta anche all’Estonia, dove i prezzi crescono del 2,6 per cento, seguita dalla Lettonia (2,3 per cento), dal Regno Unito (1,7 per cento) e dall’Irlanda (1,6 per cento). Di contro, i più gravi passi indietro trimestrali si avvertono in Romania (- 4,2 punti percentuali), Olanda (- 3,9 punti percentuali) e Spagna (- 3,7 punti percentuali).

L’Italia, come anticipato, è nella parte di nazioni con performance negative, con una prestazione sotto la media UE, e appena dietro la prestazione negativa della Repubblica Ceca (vedi anche Profilo proprietario immobiliare).

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