Nel Regno Unito i prezzi all'offerta hanno subito un decremento per la prima volta dall'inizio dell'anno.
I proprietari di unità abitative nel Regno Unito hanno abbassato le proprie pretese in termini di prezzi per la prima volta dall’inizio del 2010 durante il mese di luglio. Ad effettuare tale rilevazione è stata, negli scorsi giorni, Rightmove Plc, secondo cui è altamente probabile che i venditori immobiliari proseguano in tale trend anche per il resto dell’anno in corso, e forse altresì per la prima parte del 2011.
I prezzi all’offerta sono infatti diminuiti di 0,6 punti percentuali a 236.332 sterline e, secondo la compagnia di consulenza, scenderanno di altri 7 punti percentuali durante la seconda metà dell’anno, cancellando gli incrementi riscontrati durante la prima parte del 2010. Nella capitale Londra, il costo di una casa è invece calato di 1,7 punti percentuali, per una contrazione guidata da alcuni dei distretti più cari, come quelli di Chelsea e di Kensington.
Ad ogni modo, lo scenario dei prossimi mesi dovrebbe essere caratterizzato da nuove ristrettezze creditizie che abbasseranno ulteriormente la domanda immobiliare, e da una fornitura di case che invece rimarrà su livelli piuttosto elevati: Nationwide Building Society stima infatti che sul mercato immobiliare finiscano ogni settimana circa 30 mila nuove case, che rappresenta un volume triplo rispetto al numero dei mutui concessi.
Tornando per un momento all’area metropolitana londinese, rileviamo un calo dei prezzi di 1,7 punti percentuali nel mese di luglio, a 422.248 sterline, con flessioni riscontrate in ben 29 dei 32 distretti che compongono la capitale. Come già preannunciato, le aree di Chelsea e di Kensington sono quelle che hanno sofferto maggiormente il calo dei prezzi commerciali, con un passo indietro di oltre 5 punti percentuali.
Quanto sopra non ha tuttavia impedito ai due distretti ricordati di mantenere il primo posto tra i quartieri più onerosi, con un costo medio delle case pari a 1,82 milioni di sterline, circa nove volte in più delle aree di Barking e Dagenham, le più economiche della città.
