Rendimento mercato immobiliare italiano primo semestre 2012

di Redazione Commenta

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Secondo quanto affermato dai dati elaborati Ipd, nel corso del primo semestre del 2012 il mercato immobiliare italiano avrebbe generato un rendimento dell’1,3 per cento. Il rendimento è stato calcolato tenendo in considerazione i portafogli istituzionali, per un controvalore di mercato pari a circa 17 miliardi di euro, e con oltre 1.500 proprietà. Ma vediamo più nel dettaglio quali sono le principali considerazioni che è possibile effettuare sulla base delle analisi statistiche compiute dall’Ipd, che periodicamente fotografa l’evoluzione del real estate tricolore.

Il total return, comunica una nota Radiocor del Sole 24 Ore, ha conseguito un miglioramento di 30 punti base rispetto a quanto registrato a fine 2011, trainato da una componente reddituale (income return) stabile, pari a + 3 per cento, “e da una variazione, ancora una volta negativa, in termini di valori di mercato, del -1.7% (-2.0% a dicembre 2011). Osservando la performance dei principali settori” – prosegue il Radiocor – “gli immobili industriali e quelli retail hanno ottenuto un rendimento superiore a quello del mercato (rispettivamente +2,1% e +1,8%) grazie a una componente reddituale che ha piu’ che compensato la perdita di valore degli immobili”.

“Nonostante i risultati pubblicati non siano molto rassicuranti” – commenta in merito Luigi Pischedda, country manager Italia presso Ipd – “le serie storiche mostrano un trend abbastanza lineare, facendo supporre che un re-pricing del mercato immobiliare debba ancora manifestarsi. Nel frattempo, si e’ registrato il livello piu’ basso di transazioni e gli investitori istituzionali sono alla ricerca di nuove modalita’ per veicolare i loro capitali in operazioni cross-border. Mentre il mercato attende con curiosita’ e apprensione l’approssimarsi delle scadenze per i primi fondi immobiliari, l’Italia si appresta ad entrare nell’era degli investimenti immobiliari alternativi, che sono nati al fine di competere efficientemente con le tradizionali asset class”.

Vedremo, nel primo trimestre del 2013, quali saranno i risultati statistici in riferimento all’ultima parte dell’anno che si accinge a conclusione.

Qui intanto il nostro focus su come acquistare l’immobile giusto.

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