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Gran Bretagna, diminuiscono le pretese dei venditori

Rightmove Plc. ha pubblicato un’interessante nota statistica nella quale sostiene fermamente che in Gran Bretagna i venditori di proprietà immobiliari ad uso abitativo avrebbero abbassato i prezzi richiesti per la prima volta negli ultimi tre mesi. A novembre, infatti, la società di consulenza avrebbe riscontrato una diminuzione dei prezzi all’offerta nella misura dell’1,6%: questo moderato passo indietro porta il prezzo medio di un’abitazione nell’area considerata a circa 226.440 sterline.

Si tratta di una contrazione lieve e che, come si potrà osservare confrontando le analisi della precedente nota statistica, non è sufficiente nemmeno a cancellare l’apprezzamento rilevato nel mese di ottobre, quando i prezzi crebbero nella misura del 2,8% rispetto al mese di settembre. E’ tuttavia una inversione nella tendenza dell’ultimo trimestre. Segno che, probabilmente, in vista della stagione natalizia i venditori hanno deciso di mutare il proprio comportamento almeno parzialmente, venendo incontro alle esigenze sempre più pressanti della domanda immobiliare.

Per la Bank of England, quanto rilevato nel mese di novembre non basta per cambiare le opinioni già consolidate sull’andamento del real estate locale.

Gran Bretagna, opinioni contrastate sui prezzi delle case

Partiamo da un dato di fatto. Secondo quanto rivela Nationwide, i prezzi medi delle case sono aumentati dello 0,4% ad ottobre 2009 su base mensile, e del 2% nello stesso mese su base annua. Vuol dire, insomma, che rispetto allo stesso mese di un anno fa il prezzo ponderato di un’abitazione al metro quadro è comunque cresciuto, e nemmeno in maniera insignificante.

Sancito quanto sopra, rimane da chiarire in che modo possiamo interpretare il dato. Stando a una parte degli economisti, infatti, il dato sarebbe sostanzialmente positivo. Si tratta infatti dell’incremento più sostanzioso da venti mesi a questa parte, e dimostra come la ripresa del mercato immobiliare britannico sia oramai avviata con buona lena.

Dall’altra parte della barricata vi sono però gli analisti che considerano con grande cautela gli elementi forniti dai numeri di Nationwide. Innanzitutto, l’incremento su base mensile di ottobre rappresenta un forte rallentamento del trend intrapreso a settembre, quando i prezzi delle case subirono un aumento dello 0,9%.

Gran Bretagna, il regno delle città ecologiche

Nel 2016 verranno ultimati i lavori e nasceranno, in Gran Bretagna, le prime quattro città ecologiche del pianeta. L’aspetto estetico degli appartamenti lascerà a desiderare, però saranno tutte case a consumo zero, visto che saranno dotate di tutte le ultime tecnologie e innovazioni per salvaguardare l’ambiente.

Le “eco-towns“, come sono state rinominate dalla stampa inglese, hanno dei costi importanti. Come dichiarato dal primo ministro inglese Gordon Brown, sono stati stanziati circa 280 milioni di euro, visto che anch’egli è convinto dell’utilità del progetto.