Secondo quanto sostiene il Barometro Crif nella sua ultima pubblicazione periodica sulla quale abbiamo avuto modo di metter mano, durante la prima metà dell’anno le richieste di mutui immobiliari italiani sarebbero diminuiti di circa 8 punti percentuali. Una situazione che pone la parte iniziale del 2011 tra le peggiori degli ultimi anni, e senza alcun dubbio la peggiore per quanto concerne l’evoluzione del mercato finanziario immobiliare della Penisola negli anni successivi all’inizio della crisi.
Crif evidenzia infatti una flessione delle richieste di mutui casa che è pari a 8 punti percentuali rispetto alla prima metà del 2010, quando il mercato subì una contrazione di 2 punti percentuali. A sua volta, nel 2009 fu riscontrato un incremento di 4 punti percentuali su base annua, e nel 2008 fu invece rilevata una contrazione di 3 punti percentuali.
Nel corso del mese di maggio le richieste di finanziamenti immobiliari ipotecari in Italia sarebbero diminuiti di 14 punti percentuali rispetto a quelli che la Crif – cui appartiene l’esito delle analisi cui ci riferiamo – avrebbe riscontrato nel corso dello stesso periodo dell’anno precedente, denotando pertanto un peggioramento di tale variabile, rispetto all’inizio dell’anno e rispetto alle contrazioni già rilevate a marzo e ad aprile.
Secondo quanto riferisce la Mortgage Bankers Association in un recentissimo report che ha pubblicato per aggiornare l’andamento delle richieste di mutui immobiliari nel mercato statunitense, le domande di finanziamenti immobiliari sarebbero cresciute di buon ritmo rispetto alla settimana precedente.