Acquisti case in calo anche nel terzo trimestre

di Redazione Commenta

Spread the love

Gli acquisti di case, in Italia, sarebbero stati rilevati in forte calo anche nel corso del terzo trimestre dell’anno. Ad affermare questa nuova – ma non certo inattesa – evoluzione del mercato immobiliare residenziale è il bollettino trimestrale Bussola Mutui, predisposto da Crif e da MutuiSupermarket.it, in analisi del trend assunto dall’erogazione dei mutui per l’acquisto delle case e, di conseguenza, anche sull’andamento del mercato immobiliare. Vediamo insieme quali sono le principali valutazioni che è possibile effettuare a margine di questi elementi statistici.

Il 2011, a ben vedere, si era già chiuso con una flessione del 2,2 per cento su base annua, per un volume di compravendite inferiore alla soglia delle 600 mila unità (598 mila). Secondo il bollettino, il 2012 dovrebbe chiudersi con una prestazione ancora peggiore, con una riduzione del numero di compravendite che potrebbe aggirarsi intorno al 25 per cento, trascinando di conseguenza il numero di acquisti case intorno alla quota di 450 mila transazioni.

A calare è anche il valore medio degli immobili oggetto di garanzia ipotecaria in relazione alle operazioni di mutuo, ora pari a 190 mila euro contro i 200 mila euro dell’esercizio precedente. Sempre in relazione al terzo trimestre dell’anno, e nonostante qualche parvenza di lievissima ripresa, si conferma la flessione significativa dei prezzi al metro quadro, passati al – 8,4 per cento di confronto sul terzo trimestre dell’anno precedente, dal – 9,3 per cento del secondo trimestre.

La contrazione più rilevante è invece relativa al Sud e alle Isole, con un passo indietro di 11,4 punti percentuali. Nelle regioni del Centro Italia la tenuta dei valori commerciali risulta essere certamente migliore, con una contrazione del 5,3 per cento.

Per il 2013 non si registrano alcune valutazioni previsionali positive. L’impressione è tuttavia che i passi indietro nei valori di mercato possano attenuarsi fino a raggiungere una stabilità nella seconda parte dell’anno.

Qui un’altra analisi sull’immobiliare Italia III trimestre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>