Affitto appartamenti: Bando locazioni agevolate a Certaldo

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A Certaldo, in Provincia di Firenze, sta per partire un Bando finalizzato all’assegnazione di ben 24 appartamenti che saranno concessi in affitto con la formula del canone di locazione agevolato, ovverosia con prezzi inferiori a quelli correnti di mercato. A darne notizia è l’Amministrazione comunale nel precisare che il Bando sarà pubblicato dalla Coop.va MARE di Firenze che risulta essere proprietaria degli alloggi che a Certaldo si trovano presso Via Leonardo da Vinci. Possono partecipare al Bando per l’assegnazione degli appartamenti i cittadini residenti, italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di un regolare permesso di soggiorno, o quelli che prestano un’attività lavorativa in uno dei Comuni del Circondario Empolese Valdelsa. Occorre inoltre rispettare dei limiti di reddito annuo familiare, e non occorre essere proprietari di immobili nella misura e nelle condizioni imposte dal Bando.

I moduli di domanda per l’accesso al Bando possono essere ritirati o presso i locali del soggetto attuatore, ovverosia la Cooperativa MARE di Firenze, al numero 11 di Via Leonardo da Vinci, oppure presso l’Urp del Comune che si trova in Piazza Boccaccio. La domanda, entro e non oltre la data di giovedì 16 settembre 2010, deve essere invece presentata alla Coop.va MARE sempre all’indirizzo sopra indicato.

Pena l’esclusione dal Bando, i soggetti che presentano la domanda devono allegare tutta la documentazione richiesta, tra cui l’attestazione Ise/Isee relativa all’anno 2009, il modello Cud 2010, oppure il modello Unico 2010 riferito ai redditi percepiti nel 2009. Ai fini dell’assegnazione degli alloggi sarà data priorità, così come previsto dal Bando, ai nuclei familiari che risultano essere sottoposti a procedure di rilascio dell’alloggio per cause diverse dalla morosità, alle giovani coppie, ai lavoratori in mobilità, alle famiglie che non possono più accedere alle case di edilizia residenziale pubblica a causa del superamento dei limiti di reddito, ed ai lavoratori extracomunitari regolari al fine di poter favorire il ricongiungimento familiare.

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