Come superare la crisi immobiliare

di Redazione Commenta

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Considerato che la crisi immobiliare ha ridotto le vendite di appartamenti di quasi 20 punti percentuali nel solo primo trimestre (dati Agenzia del Territorio) agenti e altri operatori del comparto real estate italiani si stanno ingegnando per cercare di diversificare le proprie entrate, rimanendo meno esposti alle turbolenze che il mercato delle compravendite abitative continuerà ad affrontare nei prossimi mesi.

Un esempio? L’interesse crescente per l’assistenza alla propria clientela per l’acquisto di immobili presso le aste giudiziarie. “E’ un settore che in passato veniva seguito solo dai professioni” – dichiara a Il Sole 24 Ore Paolo Righi, presidente nazionale Fiaip – “ma che ora vede sempre più privati tra gli acquirenti. Gli sconti sui prezzi di mercato sono molto interessanti, ma occorre essere assistiti da esperti per non commettere errori. E qui gli agenti immobiliari stanno trovando un buon canale di attività”.

Altro segmento in fase di ascesa è la consulenza nel precontenzioso. “Una novità” – aggiunge ancora il quotidiano – “che la dice lunga sulla volontà delle banche di non trovarsi coinvolte in vendite all’asta. Il funzionamento è semplice: dopo 2 o 3 rate di mutuo non pagate la banca creditrice attiva le procedure legate ai crediti incagliati. Il fatto nuovo consiste nella verifica delle condizioni del debitore, che viene invitato a vendere l’immobile se non più in grado di onorare il prestito. Ma subito, senza le procedure giudiziarie. Questo consente di ottenere il massimo prezzo di vendita ed eliminare i costi del procedimento”.

Infine, in questi tempi, non può che esser presente l’attività di mediazione per la cessazione del patrimonio pubblico, con un bacino potenziale di dismissioni davvero interessante. “E poi c’è lo sviluppo verso l’estero” – aggiunge Valerio Angeletti, presidente nazionale di Fimmaa – “i mediatori più attenti sono attivi per vendere gli immobili in portafoglio a clienti che risiedono nelle aree più interessanti del mondo: Cina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania sono le aree più seguite. E i risultati stanno diventando visibili”.

In tema, questo è un nostro recentissimo approfondimento sulla crisi immobiliare italiana.

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