Focus sul mercato immobiliare pugliese

di Redazione Commenta

Anche la situazione del mercato immobiliare pugliese non va in controtendenza con la media nazionale.

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Dopo tanto peregrinare in giro per il mondo (e in particolare tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Medio Oriente) torniamo oggi ad occuparci del mercato immobiliare italiano segnalandovi un interessante approfondimento riportato sul sito internet di Teleradioerre sulla situazione del real estate pugliese.

Stando a quanto ci comunica l’analisi relativa al Rapporto territoriale presentato recentemente a Bari dalla Direzione Regionale Puglia dell’Agenzia del Territorio, anche il mercato immobiliare della Regione avrebbe subito una flessione, così come avvenuto a riguardo dell’andamento generale italiano.

Stando a quanto sostiene il report, il numero delle transazioni immobiliari avrebbe subito un calo in doppia cifra nel primo semestre 2009 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contro una flessione media nazionale pari al 15,6%.

Rispetto alla media nazionale, ha fatto peggio l’intera area della provincia di Brindisi (- 20%), mentre sarebbero al di sotto della soglia media italiana sia le province di Taranto (- 14%) e di Lecce (- 11%) che quella di Foggia (- 9%). Migliore prestazione semestrale, invece, per la provincia di Bari, dove la flessione si è arrestata all’8%, quasi la metà di quanto conseguito dalla media nazionale.

Il report si è poi soffermato ad analizzare il dato relativo ai singoli capoluoghi di provincia, con una media regionale pari al 12% di contrazione; il range conseguito dalle città più grandi della Regione è piuttosto ampio, con una performance molto negativo nell’area di Taranto (flessione del 23%) e una prestazione vicina alla stabilità assoluta per Bari, dove la contrazione è stata pari al 2%. In mezzo, Foggia – 14%, Brindisi – 13% e Lecce – 10%.

Per quanto riguarda infine l’indicatore dell’intensità del mercato immobiliare, valori massimi per Bari (0,91%) contro il dato minimo di Lecce (0,70% contro media regionale pari allo 0,82%). Gli altri capoluoghi ottengono invece  risultati intermedi, con Taranto 0,83, Foggia 0,81 e Brindisi 0,72.

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