Fondo solidarietà mutui e Piano Famiglie a confronto

di Redazione 1

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Per quel che riguarda il Fondo di Solidarietà sui mutui per la prima casa occorre mettere a punto delle regole che da un lato non creino confusione, e dall’altro non vadano ad introdurre delle sovrapposizioni con il Piano Famiglie, ed in particolare con la moratoria Abi-Consumatori sui mutui per l’abitazione che, lo ricordiamo, è tuttora in corso.

E’ questa, in estrema sintesi, la posizione della Federconsumatori che, tra l’altro, sottolinea come la confusione sulla misura del Fondo di solidarietà sui mutui per la prima casa aumenti con il fatto che, nonostante la partenza fissata al 2 settembre 2010, ancora manca sia il Disciplinare, sia il Regolamento. Secondo l’Associazione dei Consumatori, tra le opportunità possibili in materia di aiuti alle famiglie sui mutui, occorre andare da un lato a razionalizzare l’utilizzo di queste possibilità, e dall’altro a mettere a punto delle regole che siano in grado di non danneggiare nessuno.

C’è infatti il Piano Famiglie che non fissa un limite sui nuclei familiari che, nel rispetto dei requisiti, possono chiedere la sospensione del pagamento delle rate del mutuo sulla prima casa per un periodo pari ad almeno 12 mesi; e c’è invece il Fondo solidarietà mutui che, anche in virtù di risorse finanziarie limitate, non permetterà a tutte le famiglie in possesso dei requisiti di accedere alla misura. In questo modo si andrebbero a creare palesemente delle condizioni non eque a carico delle famiglie in difficoltà.

Di conseguenza, al fine sia di definire delle condizioni maggiormente equilibrate, sia per delle condizioni che siano più trasparenti, la Federconsumatori ha apertamente chiesto un incontro sia al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giulio Tremonti, sia all’Associazione Bancaria Italiana (Abi). E proprio la Federconsumatori in data odierna ha posto l’accento anche sul fatto che nel nostro Paese a fronte della tenuta della domanda di mutui il credito al consumo, invece, diminuisce a conferma di come le famiglie non abbiano più neanche la possibilità di indebitarsi.

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