Hong Kong, come salvare l’immobiliare

di Redazione Commenta

Hong Kong: il mercato immobiliare è caratterizzato da un'offerta ridotta, e prezzi alle stelle.

Spread the love

Il mercato immobiliare di Hong Kong è una lente di ingrandimento dello scenario mondiale, caratterizzato da un numero di transazioni in ribasso, e da un livello dei prezzi che fatica a scendere. Nella città-Stato asiatico non succede granchè di diverso, se non fosse per il secondo termine della breve descrizione di cui sopra: al modesto numero di compravendite immobiliari, infatti, equivarrebbe un livello dei prezzi che avrebbe oramai raggiunto soglie record, difficilmente immaginabile agli esordi del recente periodo recessivo internazionale.

Le previsioni sul futuro, d’altronde, non ci dicono nulla di particolarmente positivo, e necessitano di un rapido intervento da parte della autorità locali. Stando a quanto rivela un’organizzazione del settore, infatti, il numero delle proprietà immobiliari ad uso abitative completate nel corso dell’ultimo anno nell’area ora considerata ha toccato un minimo storico dai primi anni ’70, con dei prezzi che – a parziale conseguenza della scarsità di offerta – hanno invece proseguito la loro corsa al rialzo per tutto il 2009, favoriti anche da un livello dei tassi di interesse sui finanziamenti particolarmente vantaggioso, e da un atteggiamento piuttosto aggressivo da parte degli investitori della “mainland”.

Come conseguenza, oggi un appartamento con una camera da letto in uno dei distretti meno prestigiosi della città, può arrivare a costare anche 4-5.000 dollari per metro quadro.

Come aiutare allora uno sviluppo sostenibile dell’immobiliare di Hong Kong, calmierando i relativi prezzi? La soluzione sembra essere quella di spingere sulla leva dell’offerta, incrementando il numero delle abitazioni in programma per il 2010: nel 2009 infatti i costruttori dovrebbero ultimare meno di 9.000 appartamenti, contro i quasi 11.000 del 2008.

Una spinta in tal senso dovrebbe provenire dall’amministrazione locale, che avrebbe già programmato alcune linee di intervento per soddisfare la sempre elevata domanda di appartamenti e di uffici in una delle capitali finanziarie e industriali più importanti dell’Asia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>