Sopravvalutati in patria, gli immobili italiani sembrano conoscere una nuova stagione primaverile all’estero. È quanto dimostrato dall’analisi dei dati del portale Gate-away.com, specializzato nelle ricerche di immobili italiani dall’estero, sempre più gettonati in alcuni mercati di nostro principale riferimento come quello britannico o quello statunitense, dove le case in alcune aree della Penisola sono ambitissime.
In tal senso, un’occasione di straordinaria visibilità per il mercato immobiliare italiano sarà rappresentato dalla più importante fiera britannica sugli immobili all’estero, “A place in the sun”, che si terrà a Londra dal 30 marzo al 1 aprile 2012. L’Italia sarà presente con un proprio padiglione, coordinato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito e da Gate-away.com.
A descrivere l’iniziativa e l’importanza della domanda immobiliare dall’estero è il sito internet della Camera di Commercio italiana per il Regno Unito, che sul proprio sito internet afferma: “Ispiratosi al programma televisivo di Channel 4, ‘A place in the Sun Live’ attrae migliaia di clienti potenziali interessati al mercato immobiliare d’oltremanica. Centinaia di espositori mostrano le loro proprieta’ in giro per il mondo ed in particolare dai paesi piu’ popolari: Francia, Spagna, Italia, Portogallo, Turchia e Florida; lo show costituisce dunque un’ottima possibilita’ per i visitatori al fine di incontrare gli agenti immobiliari protagonisti del mercato internazionale faccia a faccia”.
Simile l’opinione per Simone Rossi, responsabile commerciale di Gate-away.com, che invece dichiara come “è crescente l’interesse degli stranieri nei confronti degli immobili italiani, considerati un investimento solido e sicuro. Un interesse alimentato anche dal grande fascino esercitato dal nostro territorio, che presenta meraviglie naturali ed architettoniche e che attrae per il suo stile di vita sano e rilassato”.
Su base statistica, sono aumentate del 52% le richieste di immobili di lusso in Italia, e dell’11% per immobili di fascia più bassa, con una buona spinta prevalentemente indirizzata da Regno Unito e USA.
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