Investimenti esteri nell’immobiliare italiano

di Redazione Commenta

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Quanto è attrattivo il mercato immobiliare italiano per gli investitori esteri? La risposta è certa: poco, salvo qualche ristretto settore del nostrano real estate. Il Paese è infatti ai margini europei per quanto concerne il livello di attrattività del proprio mercato in confronto a quello delle altre nazioni del vecchio Continente e, secondo un’indagine compiuta da Ernst & Young, pochi, nel vecchio Continente, riuscirebbero a far peggio.

Il mercato immobiliare italiano viene infatti giudicato come “poco attrattivo” per il 70 per cento del campione, contro un 30 per cento che lo giudica attrattivo e una percentuale praticamente nulla di coloro che si dichiarano entusiasti di investire nello Stivale. Tra le principali economie europee, la performance peggiore è invece quella spagnola, con un 73 per cento di intervistati che afferma di trovare poco o per niente attrativo il mercato iberico. Di contro, in Spagna vi è anche un 20 per cento di investitori che trova il real estate di Madrid molto attrattivo, mentre un altro 7 per cento si limita a ricordare che il mercato del mattone spagnolo è comunque sufficientemente attrattivo per poter compiere qualche buona operazione di impiego (vedi anche Compravendite in calo del 26%) .

Nella parte alta della classifica – e con pochissime novità di sorta – si trova invece la Germania, mercato immobiliare che è stato giudicato come molto attrattivo per il 69 per cento degli intervistati. Considerando anche il 30 per cento che lo giudica comunque abbastanza interessante, ne deriva che vi è un solo punto percentuale del campione che non è disposto a investire con convinzione nel real estate di Berlino.

Tra le altre economie di maggiore importanza, in deterioramento l’immagine dell’immobiliare transalpino: in Francia il 26 per cento degli investitori giudica poco attrattivo il mercato locale, contro un 28 per cento che lo giudica sufficientemente attrattivo e un ottimo 46 per cento che è assolutamente convinto della convenienza a impiegare denaro a Parigi (vedi anche Previsioni Remax sull’immobiliare italiano 2014).

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