Investimenti immobiliari, quanto pesa la crisi dell’euro

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Quanto pesa la crisi dell’euro sul mercato immobiliare? Stando a quanto affermano diverse analisi pubblicate nel corso degli ultimi giorni, l’influenza negativa delle criticità dell’eurozona sugli investimenti immobiliari del vecchio Continente sarà particolarmente elevata, poiché gli impieghi in questo comparto reale saranno danneggiati attraverso maggiori tassi di rischio, che rifletteranno i problemi che non solo riguarderanno tutti i Paesi della macro area, ma altresì in maniera diversificata all’interno dell’area euro, colpendo alcune nazioni in modo più incisivo.

Un nuovo report condotto dalla banca di investimenti Natixis, e la sua affiliata AEW Europe, rivela infatti come l’attuale periodo di criticità potrebbe produrre – e non tanto alla lunga – una spaccatura all’interno dell’eurozona, con un vero e proprio “doppio” sistema della valuta unica europea.

La crisi del debito sovrano nell’area euro sta incrementando i rischi aziendali, creando una generalizzata avversione al rischio. Tutto dipenderà tuttavia dal modo con cui verrà affrontata questa ennesima fase delle difficoltà internazionali, i cui contorni non sono ancora ben definiti.

Secondo l’analisi compiuta dalla banca, tuttavia, l’attuale livello dei prezzi immobiliari non sarebbe ancora in grado di riflettere pienamente la possibilità di un allargamento del contagio della crisi. Ciò significa, in altri termini, che non è affatto detto che il fondo dei valori commerciali si sia raggiunto, specialmente all’interno di alcuni Paesi membri dell’eurozona, attualmente lasciati ancora ai margini del centro delle difficoltà economico finanziari e internazionali.

Ne consegue che i comportamenti degli investitori immobiliari non potranno che essere contraddistinti da elevata incertezza e volatilità, con una particolare propensione per gli impieghi considerati destinazioni “sicure” in clima di instabilità internazionale: sotto questo profilo, le principali metropoli del vecchio Continente dovrebbero  poter beneficiare di un elevato grado di attrattività, che dovrebbe perdurare anche nel corso dei prossimi trimestri.

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