Investire nel mattone come antidoto allʼincertezza

di Redazione 1

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Rispetto agli impieghi alternativi, l’investimento nel mattone in Italia, nonostante la crisi che ha colpito anche il settore immobiliare, continua ad essere un valido antidoto contro l’incertezza e l’assunzione dei rischi finanziari. Questo perché nel nostro Paese, in accordo con quanto emerge tra l’altro da un Rapporto di Tirelli & Partners e di Nomisma sull’andamento nelle grandi aree urbane del mercato residenziale, il livello di indebitamento delle famiglie è più basso rispetto a Paesi come gli Stati Uniti,  e perché gli italiani vedono il risparmio come un valore. Quasi nove italiani su dieci, infatti, vedono il risparmio come un valore anche se poi solamente poco più di tre italiani su dieci nella realtà riescono a risparmiare.

Il Rapporto Tirelli & Partners Nomisma, relativamente ai dati di mercato del secondo semestre dello scorso anno, mette in evidenza come nel nostro Paese le compravendite siano iniziate a diminuire sensibilmente in corrispondenza con la stretta creditizia delle banche che hanno concesso prestiti e mutui limitando il rischio ed applicando spread crescenti.

Ma sul mercato italiano, nonostante la rarefazione delle compravendite i cui tempi si sono notevolmente allungati, i prezzi hanno fatto registrare un buon livello di tenuta proprio in scia alle preoccupazioni legate alla rischiosità ed alla volatilità dell’economia finanziaria. La tendenza che emerge dal Rapporto di Tirelli & Partners e di Nomisma è quella che vede le compravendite diminuire man mano che ci si sposta ai margini delle città dove, di norma, oltre all’offerta di case esistenti c’è anche quella relativa agli immobili di nuova costruzione.

I confronti con il passato, tra l’altro, sono importanti ma lasciano il tempo che trovano visto che, ad esempio, quindici anni fa in Italia il mercato residenziale domestico, oltre a non poter poggiarsi, in termini di stabilità dei prezzi, sulla moneta unica, era anche caratterizzato da una gestione della domanda da parte di attori locali rispetto invece alle realtà imprenditoriali ed alle professionalità di vario tipo che oramai anche in Italia operano nel settore.

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