Mercato immobiliare: Fiaip, previsioni 2011

di Redazione Commenta

Spread the love

Lo scorso anno il settore immobiliare in Italia ha fatto registrare una lenta ripresa. A rilevarlo è stata la Fiaip che, inoltre, ha fornito le stime sul 2011, caratterizzate nello specifico da un aumento sia delle locazioni ad uso residenziale, sia dalla tendenza, crescente, di chi cercherà casa anche nelle periferie e nelle zone semicentrali delle città.

E per quel che riguarda la tempistica di conclusione dei contratti di affitto ad uso abitativo, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali stima che questa si manterrà per l’anno in corso stazionaria rispetto al 2010. In base ai dati raccolti dalla Federazione, inoltre, anche per le compravendite nel 2011 i tempi di vendita dovrebbero mantenersi stazionari sempre rispetto allo scorso anno.

Il Rapporto della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali rivela come il 2010 per l’immobiliare in Italia sia stato caratterizzato sia da una sostanziale stabilizzazione dei prezzi, nel settore residenziale, sia da una ripresa della domanda che è stata significativa. Il tutto a fronte di una maggiore propensione degli italiani a rivolgersi al sistema creditizio al fine di ottenere un mutuo. Lo scenario al riguardo, e nel complesso, secondo le rilevazioni Fiaip s’è fatto più positivo nel secondo semestre del 2010, quando le trattative immobiliari si sono fatte più vivaci.

Secondo quanto dichiarato dal Presidente del Centro Studi della Fiaip, Mario Condò de Satriano, il contesto è ancora caratterizzato da una forbice tra domanda ed offerta che rimane tuttora ampia. Tuttavia cresce la voglia di casa, anche in ragione dei nuovi standard energetici, per quel che riguarda i piccoli appartamenti, di elevata qualità, che si trovano nelle zone centrali delle città.

Anche in questa fase caratterizzata comunque per l’immobiliare da difficoltà di natura congiunturale, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali ha comunque rilevato come l’intero mercato in Italia continui ad essere sostenuto dalle compravendite sulle prime case che si confermano essere, crisi o non crisi, le protagoniste assolute nel panorama domestico del real estate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>