Il termometro del mercato immobiliare di Pisa

di Redazione Commenta

Pisa, situazione molto varia nelle microzone della città toscana per quanto riguarda i prezzi immobiliari.

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L’Osservatorio del Mercato Immobiliare ha pubblicato i dati relativi alle quotazioni immobiliari di Pisa. Da una rapida analisi dei dati che riguardano lo stato di salute dell’immobiliare della città toscana, possiamo dedurre una situazione davvero varia a seconda delle zone da esaminare.

Il report è stato prodotto suddividendo l’estensione territoriale della città in tredici macrozone, dai quartieri centrali alle aree periferiche e quelle suburbane e rurali.

Una delle aree più care, come ci si attendeva, è quella rappresentata dalla macrozona centrale 2 (Lungarni), dove i prezzi al metro quadro si aggirano intorno ai 3.600 euro. Elevati anche i prezzi nell’altra macroarea centrale 1 (che comprende diversi quartieri, da Sant’Antonio a San Martino, da Santa Maria a San Francesco), che però si limitano a una fascia tra i 2.250 euro ai 3.100 euro al metro quadro a seconda dello stato della proprietà immobiliare.

Come spesso accade nell’analisi delle varie zone della città, man mano che ci si allontana dalla zona centrale i prezzi diminuiscono, toccando valori inferiori ai 2.500 euro al metro quadro nelle zone del semicentro (stazione, Pratale, don Bosco, Ingegneria, Stadio), periferia 1 (Porta a Mare, san Giusto, Sant’Ermete, San Marco), periferia 2 (Barbaricina, Passi e Gagno) e periferia 3 (Cisanello, Pisanova, San Michele).

Osserviamo tuttavia la presenza di aree periferiche di pregio immobiliare. Nonostante la lontananza dal centro storico, infatti, alcune altre caratteristiche (la tranquillità, la buona presenza di “verde”) fa della periferia 4 (Piagge) e della periferia 5 (Porta a Lucca) due zone particolarmente apprezzate, con prezzi al metro quadro che superano non raramente i 3.000 euro.

Sicuramente più contenuti, invece, i prezzi nelle aree suburbane (ospedaletto, Marina di Pisa, Calabrone, Tirrenia, Putignano, Riglione, Oratoio, La Vettola, San Piero) e nell’are rurale di San Rossore, Tombolo e Coltano.

Anche per la città toscana, previsioni di crescita dei prezzi immobiliare per il 2010.

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