Regno Unito, stime decrescenti sui prezzi delle case

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Regno Unito, i prezzi delle case faranno fatica a ritornare ai livelli ante-2007, impiegando dai 5 ai 10 anni.

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I prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del Regno Unito subiranno nuove diminuzioni nel corso dei prossimi mesi, e lo scarto tra quanto atteso dagli operatori del settore e quanto riscontrato in realtà potrebbe allargarsi ulteriormente nella seconda parte dell’anno. A sostenerlo, un recente monitoraggio della Royal Institution of Chartered, che spegne così i (pochi) fuochi di ottimismo circa una ripresa pronta e soddisfacente del locale real estate.

 La causa di questo ennesimo decremento dei valori commerciali delle proprietà immobiliari ad uso abitativo è da ricercarsi principalmente nella crescente offerta di case presenti sul mercato. A tale incremento dell’offerta non ha tuttavia fatto riscontro un pari sviluppo della domanda che, anzi, si è mostrata inaspettatamente più debole del previsto, e scoraggiando così la conclusione delle compravendite ai prezzi desiderati dai venditori.

Le trattative sul fronte immobiliari si fanno a tal proposito sempre più frequenti, generando delle richieste incrementanti di mutui. Stando a quanto affermato dal Council of Mortgage Lenders, ad esempio, le concessioni di finanziamenti immobiliari sono cresciute di 2 punti percentuali a quota 42 mila unità durante il mese di maggio rispetto al livello che era stato rilevato nel corso del mese precedente.

Secondo un forecast effettuato da Pricewaterhouse Coopers LLP, inoltre, c’è il 70% di probabilità che i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo del Regno Unito rimangano sotto il livello massimo riscontrato nel 2007 fino al 2015; ci sarebbe inoltre un sostanzioso 50% di probabilità che i prezzi delle case rimangano al di sotto di tale soglia addirittura nel 2020.

Il basso livello dei tassi di interesse sembra essere una determinante necessaria per favorire la ripresa del mercato immobiliare, ma questo pare non essere sufficiente. Occorrerà probabilmente un nuovo intervento governativo, e un pronto sviluppo del mercato occupazionale locale.

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