Stati Uniti, buona ripresa delle costruzioni

di Redazione Commenta

L'industria delle costruzioni americana si sta riprendendo, ma gli analisti predicano ancora grande cautela.

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Secondo quanto sostengono gli economisti locali, negli Stati Uniti durante il mese di ottobre l’industria delle costruzioni avrebbe ripreso di buona lena le proprie attività, portandosi a un volume di realizzazioni mai così elevato negli ultimi undici mesi.

Le nuove case sono infatti cresciute dell’1,7%, con un volume annuo pari a 600 mila unità, per il livello più elevato dal mese di novembre del 2008. Ma quali sono le determinanti che hanno prodotto questo rialzo nell’industria statunitense delle costruzioni?

Per gli analisti il merito andrebbe principalmente ricondotto a un indebitamento più conveniente, favorito da un livello dei tassi sempre più basso, e dalle agevolazioni fiscali e creditizie previste dal governo per risollevare l’andamento del real estate americano. Questo avrebbe provocato un riavvio delle transazioni immobiliari, che avrebbe spinto l’industria delle costruzioni a riprendere con un discreto ritmo le proprie attività.

Siamo pertanto giunti, finalmente, al rimbalzo del settore immobiliare? Secondo gli analisti occorrerebbe ancora una volta utilizzare maggiore cautela nell’osservare i possibili sviluppi dell’industria delle costruzioni e dell’intero settore immobiliare.

È vero infatti che il mercato si sta sicuramente muovendo. Ma è altresì vero che troppe influenze negative potrebbero ricadere sullo stesso mercato nel corso dei prossimi mesi. Su tutte, pare preoccupare maggiormente l’andamento del mercato del lavoro, con un tasso di disoccupazione oramai in doppia cifra, che dovrebbe mantenersi tale per almeno tutta la prima metà del 2010.

Preoccupano inoltre i comportamenti degli operatori a scadenza dei benefici fiscali, già rinviati, previsti dall’amministrazione Obama, e che hanno contribuito in maniera significativa a sostenere il livello degli scambi e delle costruzioni in uno scenario ancora troppo difficile.

Una stima più attendibile di quello che sarà il futuro del mercato immobiliare del 2010 sarà probabilmente consentita entro la prima metà del mese di dicembre, quando la pubblicazione di alcuni dati macroeconomici sintetizzerà i presupposti di partenza per il nuovo anno.

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