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Prestito per sostituzione mutui da Banca Personale MPS

Il prestito per sostituzione mutui erogato dalle filiali della Banca Personale MPS è un finanziamento destinato ad essere utilizzato per procedere alla surroga di mutui già in essere presso altri istituti di credito, erogati per far fronte a operazioni di acquisto della proprietà immobiliare ad uso di civile abitazione.

Il mutuo in questione può essere richiesto per importi pari al mutuo da sostituire, ma comunque compresi tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 200 mila euro, estendibili fino a 350 mila euro in caso di sottoscrizione di una forma “protetta” e assicurata dello stesso finanziamento fondiario.

La durata del piano di ammortamento deve invece essere compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 40 anni: per quanto ovvio al mutuatario è lasciata la scelta di optare per scadenze intermedie, con cadenze quinquennali. Sono pertanto disponibili anche i termini di 15, 20, 25, 30 o 35 anni.

Mutuo liquidità tasso fisso da Banca Personale MPS

Il Mutuo di liquidità a tasso fisso erogato attraverso le filiali della Banca Personale MPS è un finanziamento fondiario che – come suggerisce lo stesso nome – ha come finalità quella di rendere disponibile un capitale grazie all’iscrizione di una garanzia ipotecaria sull’immobile che costituirà tutela reale principale della transazione.

Grazie alla presenza del tasso fisso – calcolato sulla base dell’IRS di periodo, maggiorato di uno spread dipendente principalmente dalla durata complessiva dell’operazione – il mutuatario potrà conoscere fin dal momento della sottoscrizione del finanziamento quale sarà l’esatto importo delle rate che andranno a costituire il proprio piano di rimborso, evitando sorprese sgradite dovute all’eventuale rialzo dei tassi di interesse, e successivo e conseguente apprezzamento dell’entità delle uscite finanziarie periodiche.

L’importo finanziabile, fermo restando il rispetto delle proporzioni sul valore dell’immobile, deve oscillare tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 125 mila euro. Le durate del piano di ammortamento dovranno essere invece comprese tra 10 e 30 anni, con la possibilità data al mutuatario di optare per scadenze intermedie pari a 15, 20 o 25 anni. Si ricorda che le scadenze di 25 o 30 anni sono richiedibili solo in caso di contestuale richiesta del prodotto di sostituzione di mutui in essere presso altri istituti di credito.

Mutuo Protetto da Banca Personale MPS

Il Mutuo “protetto” di Banca Personale MPS è un finanziamento fondiario strutturato come un mutuo per acquisto di proprietà immobiliare ad uso abitativo con la presenza di un tasso variabile e di un cap, cioè di un tetto massimo di applicazione del tasso di interesse, che limita i rischi di un possibile rialzo del parametro oltre a una soglia ritenuta accettabile.

Questo mutuo può essere richiesto per importi compresi tra un minimo di 25 mila euro e un massimo di 350 mila euro. La durata del piano di ammortamento, invece, deve essere compreso tra un minimo di 10 anni e un massimo di 40 anni: al mutuatario è data la possibilità di scegliere per scadenze intermedie di periodicità quinquennale.

La periodicità della rata, invece, dovrà essere necessariamente mensile, trimestrale, o semestrale, anch’essa a discrezione del mutuatario. Si noti però che per le durate più estese, pari a 35 anni e 40 anni, non è ammessa la periodicità mensile, ma solamente quella trimestrale o semestrale.

Mutuo ordinario da Banca Personale MPS

Banca Personale MPS ha predisposto – all’interno della propria gamma di finanziamenti immobiliari – i mutui ordinari a tasso fisso, e a tasso variabile indicizzato sia all’Euribor che al tasso che la Banca Centrale Europea utilizza come riferimento per le operazioni di rifinanziamento, dando così la possibilità di rispondere alle esigenze di diversa natura finanziaria dei propri clienti che vogliono poter acquistare o costruire casa.

Il mutuo ha una durata massima pari a 40 anni, e minima pari a 10. Il cliente potrà però scegliere anche scadenze intermedie nella misura di 15, 20, 25, 30 o 35 anni. La periodicità della rata costituente il piano di ammortamento potrà essere mensile, trimestrale o semestrale a discrezione del mutuatario.

Per quanto riguarda invece gli importi erogabili, questo oscillano tra un minimo di 25 mila euro e un massimo di 350 mila euro, fermo restando le valutazioni sul valore dell’immobile oggetto di transazione e di garanzia ipotecaria.