Tasso variabile e rata costante con il Banco San Giorgio

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Il mutuo a tasso variabile e rata costante del Banco San Giorgio è uno dei tanti finanziamenti immobiliari che compongono la gamma di mutui casa che rimangono a disposizione della clientela dell’istituto di credito in questione che desideri acquistare, costruire o ristrutturare una prima o una seconda abitazione di proprietà.

Il finanziamento è contraddistinto principalmente dall’applicazione di un tasso di interesse variabile, che verrà calcolato come sommatoria tra un parametro di riferimento mutevole nel tempo com l’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread che potrà essere efficacemente concordato tra le parti.

La presenza di un tasso di interesse variabile sul capitale oggetto di mutuo potrà garantire un’onerosità dell’operazione sempre coerente con l’andamento dei principali tassi di riferimento sui mercati finanziari, con potenziali deprezzamenti dell’entità della transazione in caso di andamento favorevole, e incrementi nell’ipotesi di trend favorevole.

Nonostante le oscillazioni dei tassi, tuttavia, l’importo delle rate non subirà alcuna variazione, poiché il trend assunto dai tassi impatterà unicamente sull’ampiezza dell’operazione, e non sull’entità delle singole rate che comporranno il programma di rimborso, che invece rimarranno di importo certo e costante fino alla fine.

Per tale motivo, il cliente del Banco San Giorgio riuscirà a programmare al meglio l’evoluzione dei propri pagamenti, che rimarranno di importo invariabile nel corso degli anni, senza tuttavia rinunciare agli eventuali benefici derivanti dalla presenza di un tasso di interesse indicizzato a quello di riferimento sui mercati finanziari. Il mutuo in questione si ritiene pertanto possa essere l’ideale per quella clientela che percepisce uno stipendio fisso, e potrebbe essere posta in difficoltà da un incremento dei tassi.

Ricordiamo infine che l’importo massimo finanziabile non potrà di norma eccedere l’80% del valore commerciale dell’immobile oggetto di contratto, e offerto in garanzia ipotecaria di primo grado in favore dell’istituto di credito che eroga il finanziamento ipotecario, per una durata iniziale non eccedente i 20 o i 25 anni.

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