Troppe tasse nel settore immobiliare

di Redazione Commenta

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Le tasse sul settore immobiliare sono eccessive. Ad affermarlo sono gli operatori del settore delle costruzioni e dell’intermediazione immobiliare, secondo cui la pressione fiscale italiana nel comparto (inasprita nel corso del 2012 dall’introduzione dell’imposta municipale unica) sarebbe la leva principale da “smuovere” per cercare un pronto rilancio dell’economia basata sul mattone. Una situazione che, nel contesto napoletano, rischia di assumere dei contorni ancor più drammatici.

Stando a quanto emerso all’interno del corso di Meetin, evento organizzato dalla Camera di Commercio di Napoli con la Borsa immobiliare, nel corso del secondo semestre 2012 il crollo delle compravendite a Napoli sarebbe stato vertiginoso (- 20 per cento) e le previsioni del 2013 sarebbero tutt’altro che rosee.

Secondo i numeri forniti dalla Fiaip – la Federazione italiana degli agenti immobiliari professionali – dall’inizio della crisi nel 2008 ad oggi il calo delle compravendite sarebbe stato pari al 40 per cento, con una flessione dei prezzi tra il 20 e il 25 per cento. Nel solo secondo semestre del 2012, invece, il calo sarebbe stato pari al 17 per cento (vedi anche Prelievo fiscale sugli immobili in forte crescita).

Ancora più drammatica la situazione delle costruzioni, con l’Acen (associazione dei costruttori edili di Napoli) che ricorda come le attività cantieristiche sarebbero diminuite del 40 per cento in cinque anni, con perdita di 19 mila posti di lavori in Campania, e 7 mila solo a Napoli.

Per il futuro a breve termine, nessuna speranza di ripresa per il primo semestre del 2013. “C’è un clima di terrore” – ha affermato in proposito il presidente provinciale di Fiaip, Mario Condò de Satriano – “c’è stata una vera e propria campagna di criminalizzazione del proprietario dell’immobile con un aumento della tassazione voluta dal sistema finanziario. Questo ha spaventato in maniera scientifica compratori e venditori e ha drenato i risparmi degli italiani in favore delle banche” (vedi anche Imposte sulla proprietà nei principali Paesi Europei).

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