Case in Italia: bene rifugio anche ai tempi della crisi

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Per il mercato immobiliare italiano risultano essere già evidenti, in questa prima parte del 2010, i segnali di ripresa confermati anche dai livelli di erogazione dei mutui. E’ questa, in particolare, una delle indicazioni emerse da un Rapporto dell’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena; inoltre, anche ai tempi della crisi il mattone in Italia si è confermato essere un bene rifugio in virtù dei buoni segnali di tenuta del mercato degli immobili residenziali di lusso e delle seconde case.

D’altronde, proprio l’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena ha rilevato e messo in evidenza come sia stata l’Italia nel Vecchio Continente la nazione che ha fatto registrare negli anni di crisi più acuta la minor flessione dei prezzi degli immobili.

Dal Rapporto MPS, prendendo a riferimento il periodo dal 2005 al 2009, è stato rilevato come in tale arco temporale le quotazioni delle immobili siano cresciute di più nelle Regioni del Mezzogiorno con un incremento del 28,8% medio rispetto ad una media nazionale di +20,2%; nel Centro Italia la tendenza relativa alle quotazioni ed al numero di transazioni si è attestata in linea con il dato nazionale, mentre il Nord dal 2005 al 2009 spicca per quel che riguarda il numero delle transazioni con ben 15 compravendite per ogni mille abitanti rispetto ad una media nazionale di 12,9 transazioni per ogni mille abitanti.

Per quanto riguarda l’andamento e le prospettive dei tassi di interesse, l’Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena stima nel 2010 per il tasso variabile un incremento di novanta punti base a fronte, invece, di un aumento pari ad appena un decimo di punto per il tasso fisso. Di conseguenza, per quest’anno il differenziale di tasso tra i mutui a tasso variabile e quelli fissi dovrebbe all’incirca restringersi, in media, di uno 0,8%, ma secondo Area Research del Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena la tendenza stimata è quella che si continueranno a preferire, chiaramente per i minori interessi pagati sulle rate, i finanziamenti immobiliari indicizzati.

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