Il mercato immobiliare deve essere più trasparente e più chiaro. Ad esserne convinto è il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, che nel corso di un recente intervento sul comparto ha tracciato alcuni dei profili che dovrebbero costituire e contraddistinguere la strada di sviluppo del real estate nazionale. Una strada tutta in salita, si evidenzia, e non certo priva di gravi difficoltà.
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Italiani sempre più affezionati alla casa
Quello tra gli immobili e gli italiani è un amore che sembra non subire crisi durature, nonostante le evidenti difficoltà indotte dall’ultima ondata di criticità economico finanziaria. A dirlo è l’ultimo numero del Property Index di Deloitte, che sancisce Roma e Milano come città più care del Paese, un calo dei prezzi del 3,6 per cento, una voglia di realizzare case che è ancora superiore alla media europea, e una flessione ulteriore del mercato dei mutui.
Comprare casa senza agenzia
Acquistare casa senza agenzia è possibile e, soprattutto, è conveniente: le agenzie immobiliari assorbono infatti una commissione compresa tra il 2 e il 3 per cento dell’immobile, e comprare casa senza passare attraverso l’agente immobiliare può pertanto diventare una utilissima forma di risparmio all’interno di un’operazione di per sé particolarmente esosa. Ma quali sono i pro e i contro di acquistare casa senza agenzia?
Compravendite in Italia nel primo trimestre 2013
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la prima nota trimestrale 2013 del proprio Osservatorio sul mercato immobiliare. Un bollettino particolarmente puntuale (e molto atteso) che fotografa l’andamento del real estate nazionale nel corso della primissima parte del nuovo anno, e dal quale emergono nuovi tassi negativi nel volume di compravendite: nel primo trimestre 2012 sono stati registrati 212.215 scambi, con un calo del 13,8 per cento su base annua, e per la quinta flessione tendenziale consecutiva.
Previsioni mercato immobiliare negative – Bankitalia
Il mercato immobiliare italiano non subirà alcun cambiamento positivo nel corso dei prossimi trimestri. Ad affermarlo è il vice direttore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta, che chiude di fatto la porta a qualsiasi spiraglio positivo circa una buona evoluzione delle quotazioni dei prezzi delle case, e delle altre proprietà non abitative. Le speranze di un rilancio sono così rinviate a data da destinarsi e, probabilmente, alla prima parte del 2014.
Calo compravendite immobili I trimestre 2013
L’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio ha certificato il nuovo calo delle compravendite di case e altre proprietà immobiliari in Italia. Stando a quanto sottolineato dall’Agenzia, nel primo trimestre 2013 si sarebbe registrata una flessione del 13,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2012, per il quinto calo tendenziale consecutivo: in totale, 212.215 compravendite di unità immobiliari, con una flessione in tutti i principali comparti del mercato.
Immobiliare uffici 2013
Il mercato immobiliare degli uffici sta soffrendo gli effetti della lunga crisi di settore anche in questa prima parte del 2013. A crollare sono le compravendite e i prezzi, e nemmeno il comparto delle locazioni sembra poter garantire la giusta soddisfazione agli operatori. Vediamo allora come si è concluso il 2012 per questo specifico segmento del real estate italiano, e in che modo sembra ritardare il rilancio nel 2013 oramai inoltrato.
Edifici italiani per epoca di costruzione e stato di manutenzione
Secondo le ultime stime compiute dal CRESME/SI, in Italia vi sarebbero 11.740.083 edifici. Di questi, la maggior parte sarebbero rappresentati da fabbricati precedenti agli anni ’80, con uno stato complessivo che tuttavia si mantiene su livelli sufficienti. Vediamo allora in maggior dettaglio quali sono le principali elaborazioni realizzabili sulla base dei dati forniti dal CRESME/SI e, su tali elementi, quale sia lo stato di salute degli immobili italiani.
Prezzo giusto di una casa
Quale è il prezzo “giusto” di un appartamento? Per giungere in nostro soccorso nella risoluzione del quesito, il Centro Studi di Casa.it ha realizzato il Kmp, il key market price: un indice che punta a individuare il valore che rappresenta il “punto ideale” di incontro tra le richieste di prezzo del potenziale acquirente e il prezzo atteso di realizzo da parte del venditore.
Previsioni 2013 mercato immobiliare
Il 2013 sarà un anno molto difficile per il mercato immobiliare italiano. I segnali di tendenza che gli analisti attendevano per il secondo trimestre non si sono infatti verificati, lasciando spazio a un rinnovato pessimismo per la parte restante d’anno. È quanto affermano, in un loro report, l’ufficio studi di Gabetti e di Casa.it: vediamo dunque cosa ci attende, e quando sarà possibile poter riscontrare qualche variazione significativa.
Previsioni prezzi case 2013
Nel 2013 i prezzi degli immobili continueranno a calare, con un contestuale decremento del livello delle transazioni effettuate nel mercato italiano. Stando a quanto ha appena previsto Tecnocasa, infatti, la contrazione dei prezzi avverrà in termini compresi tra i 6 e i 4 punti percentuali, mentre il livello delle compravendite passerà dalle 440.018 transazioni dello scorso 2012, alle stimate 410 mila operazioni di compravendita del 2013.
Formula con acconto
Come i nostri lettori più attenti avranno avuto modo di vedere, negli ultimi giorni stiamo analizzando approfonditamente le varie modalità tecniche di affitto con riscatto, una particolare e specifica formula per poter giungere a un’operazione di compravendita di un immobile, senza passare per l’ordinario acquisto immediato, magari con mutuo ipotecario. Vediamo oggi in cosa consista la formula con acconto, e quali siano i principali vantaggi conseguibili.
Salvataggio mercato immobiliare italiano
Il mercato immobiliare italiano vive una situazione di profonda drammaticità, contraddistinta da un crollo delle compravendite, dallo scarsissimo supporto del sistema bancario e creditizio alla realizzazione dei progetti di acquisto e di costruzione immobiliare, da un allungamento dei tempi medi di vendita e da nuove pressioni al ribasso nel corso dei prezzi delle proprietà abitative (e non solo) presenti sul territorio nazionale. Ma come uscire dalla crisi del mercato tricolore?
Rivalutazione immobili Italia
Il mercato immobiliare italiano sarà anche in crisi ma, nel medio lungo termine, l’investimento nel mattone si rivela come una scelta particolarmente azzeccata e conveniente. A sostenerlo è un recente studio condotto dall’osservatorio del Gruppo Tecnocasa, secondo cui dal 1998 al 2012 (e, pertanto, comprendendo anche gli anni di piena criticità del real estate tricolore) gli immobili si sarebbero rivalutati del 67,8 per cento.