Comprare casa: Roma, in vendita quota patrimonio comunale

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A Roma l’Amministrazione possiede un patrimonio immobiliare pari a ben 24 mila case popolari; ebbene, per quasi il 30% è partito un piano di dismissione con il cui ricavato saranno realizzate delle nuove case popolari.

A darne notizia è l’Amministrazione capitolina nel far presente come le operazioni di cessione siano state affidate alla società Risorse per Roma, e come gli alloggi oggetto della dismissione, nell’ambito di un piano approvato di recente dal Campidoglio, siano ben 7.410. I primi alloggi per i quali partirà la vendita sono quelli dei Municipi IV, VI e VII, dove sono già state inviate agli inquilini delle lettere per informarli del piano di dismissione in atto.

Inoltre, agli inquilini che sono in regola con il pagamento del canone di locazione, e che hanno i requisiti richiesti, viene inoltrata una proposta di acquisto dell’alloggio a prezzi di favore, ovverosia con un’offerta sensibilmente inferiore alle quotazioni correnti di mercato. Nel momento in cui l’affittuario avrà ricevuto la proposta, il tempo massimo di adesione all’offerta è pari a sessanta giorni, entro i quali l’alloggio, con prezzi che oscillano dai 33 mila ai 77 mila euro, con una superficie media di 70 metri quadrati, può essere acquistato non solo dall’affittuario, ma anche da uno dei componenti del nucleo familiare, oppure da uno dei figli non conviventi.

La possibilità di acquistare l’alloggio, inoltre, viene concessa anche a quei soggetti che, avendo in passato una posizione da occupanti irregolare, hanno provveduto a sanarla nel corsi di questi anni con le Leggi ad hoc approvate negli anni che vanno dal 1987 al 2007. A fronte del prezzo agevolato di vendita, i soggetti acquirenti, per un tempo pari a ben dieci anni, non potranno cambiare la destinazione d’uso e non potranno rivendere l’alloggio neanche parzialmente. Per quanto riguarda il pagamento, il Comune di Roma, nel caso di pagamento in contanti, offre uno sconto sul prezzo del 10%, altrimenti si può versare un acconto pari al 30% del prezzo di vendita e poi pagare la rimanenza in 120 rate mensili a tasso agevolato pari all’interesse legale.

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