Compravendite immobiliari secondo semestre 2011

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Tecnocasa ha pubblicato gli ultimi dati ufficiali e consolidati relativi all’andamento delle compravendite immobiliari nel corso della seconda parte del 2011. Analisi che evidenziano come nel corso del periodo sopra ricordato, più di tre acquirenti su quattro (il 78 per cento) abbia effettuato l’operazione di compravendita immobiliare per poter acquistare la propria abitazione principale, con una percentuale pari al 16,8 per cento relativa all’operazione di investimento (ovvero, l’immobile da concedere in affitto), e pari al 5,2 per cento per l’operazione di acquisto di una seconda casa da adibire a casa vacanza.

Se il mercato immobiliare è alimentato dalla volontà (o, meglio, dal desiderio) di comprare la prima casa, interpretata ancora oggi come investimento più importante della propria vita, è altrettanto vero che il dinamismo risulta essere fortemente rallentato dalle difficoltà dei cittadini a reperire un mutuo bancario utile per supportare l’operazione di compravendita immobiliare. Difficoltà sempre più evidenti, che generano uno slittamento in avanti dell’età media del mutuatario tipo.

In altri termini, le banche concedono sempre meno mutui “a rischio”, privilegiando invece gli impieghi nei confronti di persone che hanno un lavoro stabile, o che possono contribuire all’operazione di compravendita attraverso una propria partecipazione in denaro più ampia. Il loan-to-cost dei mutui si abbassa, in altri termini, dall’80% ordinario (o dall’introvabile 100%) al più frequente 50% – 60%.

ABITAZIONI INVENDUTE 2011

Ne consegue che la domanda di mutui da parte della popolazione di età compresa tra i 35  e i 44 anni è calata dal 40,2 per cento all’attuale 31,8 per cento, mentre aumenta la domanda degli acquirenti di età compresa tra i 45 e i 54 anni (dal 15,1 per cento al 18,7 per cento) e tra i 55 e i 64 anni (dal 10,9 per cento al 13,9 per cento).

Continueremo a monitorare l’evoluzione del fenomeno anche nel corso dei prossimi mesi, sperando in una poco probabile ripresa del comparto.

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