Contratto mutuo: modifiche unilaterali non più ammesse

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Le modifiche unilaterali, da parte degli Istituti di credito, sui contratti di mutuo, non sono più possibili. A ribadirlo con un comunicato ufficiale è stato il CTCU, Centro Tutela Consumatori Utenti, a seguito dell’entrata in vigore di un nuovo articolo di Legge, il numero 118 del Testo Unico Bancario. La nuova normativa, infatti, vieta le modifiche unilaterali del contratto di finanziamento ipotecario anche nel caso in cui le banche dovrebbero dare come spiegazione quella di un qualche giustificato motivo. Il CTCU, dopo aver fatto presente tutto ciò all’inizio del mese scorso, è nuovamente intervenuto in merito dopo aver ricevuto in materia delle segnalazioni da parte di clienti bancari che per certi versi possiamo definire “inquietanti”.

Il Centro Tutela Consumatori Utenti, infatti, rivela d’aver acquisito segnalazioni di mutuatari contattati telefonicamente da solerti impiegati di banca, o direttamente dal direttore di filiale, invitando il cliente a passare in banca al fine di modificare il tasso di mutuo oppure introdurre sul finanziamento ipotecario stesso il cosiddetto tasso-soglia.

Ebbene, il Centro raccomanda ai mutuatari di fare molta ma molta attenzione ad accettare qualsiasi proposta di cambiamento del tasso del mutuo, o qualsiasi altro tipo di nuova condizione/variazione contrattuale; questo perché il cliente non è obbligato e nel caso in cui invece, comunque, si decidesse di portare avanti il “dialogo” con la Banca, allora occorre tener bene in considerazione il fatto che le modifiche, in tal caso, diventerebbero in tutto e per tutto efficaci in quanto frutto di una negoziazione, ovverosia di una trattativa bilaterale.

Il CTCU invita inoltre i consumatori a leggere sempre bene ogni comunicazione scritta che ci invia a casa la banca sul mutuo e non solo. In caso di dubbi è sempre bene recarsi in filiale per chiedere spiegazioni; e se non basta è consigliabile far leggere il tutto ad un esperto indipendente. Al riguardo il Centro Tutela Consumatori Utenti, su appuntamento, riceve i consumatori attraverso il servizio di prima informazione su questioni che riguardano proprio banche e finanza.

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