Edilizia abitativa: Regione Puglia, via libera ai finanziamenti

di Redazione Commenta

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Via libera, nella Regione Puglia, ai finanziamenti che, nell’ambito del piano nazionale di edilizia abitativa, permetteranno di poter destinare gli alloggi alle famiglie sfrattate. A darne notizia è stato l’Assessore Barbanente dopo che la Giunta della Regione Puglia ha approvato lo specifico programma regionale a sostegno dell’edilizia abitativa con finanziamenti per alloggi da destinare alle famiglie sotto sfratto per un controvalore complessivo degli stanziamenti pari a poco meno di 16,8 milioni di euro.

Questa, in accordo con quanto riporta il sito Internet della Regione Puglia, è la ripartizione dei fondi: 3 milioni di euro per Barletta, 4,4 milioni di euro a Foggia, a Borgo Croci, 5,5 milioni di euro al quartiere Paolo VI di Taranto, e 3,8 milioni di euro circa a Bari, frazione Carbonara.

Secondo quanto messo in risalto dall’Assessore Barbanente, con le risorse verranno date risposte concrete a chi vive nell’incubo dello sfratto, ma anche a favore di chi vive in quartieri che sono non solo degradati, ma anche privi di servizi. Allo stesso le risorse serviranno anche per tendere la mano a chi ha difficoltà nell’onorare le rate del mutuo; l’Assessore ha inoltre posto l’accento sul fatto che il via libera agli stanziamenti sia arrivato rompendo gli indugi, senza attendere i ritardi statali, attraverso un’intesa sia con il partenariato istituzionale, sia con quello socio-economico.

Grazie ai fondi messi sul piatto, in accordo con quanto riportato dal sito della Regione Puglia, potranno essere reperite le risorse necessarie per poter andare a promuovere sul territorio pugliese due programmi di edilizia residenziale sociale; trattasi, in particolare, di un programma a Lecce, a San Pio, e l’altro nel Quartiere Parco Bove a Brindisi; per entrambi i programmi le risorse ammontano a cinque milioni di euro con la finalità di attuare interventi di recupero urbano e mettere a disposizione alloggi con la formula del canone sostenibile così come stabilito da una deliberazione del mese di febbraio del corrente anno.

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