Immobili commerciali, come è andato il primo trimestre 2012?

di Redazione Commenta

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Come è andato il primo trimestre 2012 per quanto riguarda gli immobili commerciali? Cerchiamo di capirlo partendo da uno dei principali mercati del mondo sul comparto, quello statunitense, dove i primi tre mesi dell’anno hanno segnalato un netto incremento del tasso di sfruttamento degli spazi  dei centri commerciali rispetto a quanto riscontrato nei trimestri precedenti.

Lo spazio occupato all’interno dei centri commerciali è cresciuto di circa 275 mila metri quadri, per il più importante incremento su base trimestrale dal prim otrimestre del 2008, come confermato dalla società di analisi e consulenza Reis in un recentissimo comunicato stampa. “Il primo trimestre è stato contraddistinto per una graduale ripresa” – ha dichiarato la società in una propria nota, ricordando come le previsioni sul futuro rimangano particolarmente prudenti, e come per poter osservare un incremento consolidato occorrerà attendere almeno due o tre trimestri consecutivi di crescita.

Ad ogni modo, nonostante il positivo incremento riscontrato durante i primi tre mesi dell’anno, il tasso di spazi inutilizzati all’interno dei centri commerciali americani rimane ancora in doppia cifra (10,9%), pressochè invariato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e solo lievissimamente in calo percentuale rispetto agli ultrimi tre mesi del 2011 (-0,1%).

A cavarsela certamente meglio sono i grandi centri commerciali sorti fuori dalle aree urbane: rispetto ai loro colleghi di più piccole dimensioni, che sovente nascono nelle zone più trafficate, i maxi centri commerciali possono vantare un tasso di inutilizzazione degli spazi pari a 9 punti percentuali, contro i precedenti 9,1 punti percentuali dello stesso periodo dell’anno precedente. In cambio, i canoni di locazione all’interno di questi poli attrattivi commerciali risultano essere sensibilmente più cari (anche del doppio) rispetto a quanto rilevabile nei centri più piccoli.

Situazione similare, ma con maggiori picchi di gravità sparsi, nel vecchio Continente e in Italia. Vi terremo informati sulle evoluzioni del comparto.

 

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