Investimento immobili commerciali quarto trimestre 2012

di Redazione Commenta

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Secondo quanto afferma Jones Lang LaSalle, una delle società di consulenza immobiliare più note del mondo, nel corso del quarto trimestre 2012 gli investimenti nel mercato immobiliare retail hanno conseguito risultati molto positivi, conducendo il totale dell’anno a 19,4 miliardi di euro. Nel solo periodo di riferimento trimestrale, gli investimenti sono stati pari a 7,6 miliardi di euro, contro gli 8,5 miliardi di euro dello stesso periodo del 2011, con una flessione dell’11 per cento su base annua.

Per l’intero anno si prevede invece un volume di investimenti pari a 19,4 miliardi di euro, contro i 31,3 miliardi di euro del 2011, e più prossimo a una cifra vicina alla media quinquennale di 23,7 miliardi di euro (vedi anche Rinnovo immobiliare commerciale italiano).

Per quanto attiene alla ripartizione territoriale, il Regno Unito e la Germania si confermano tra i mercati più dinamici del comparto anche nel 2012, con quote di mercato pari rispettivamente al 30 per cento e al 23 per cento. Al terzo posto si piazza invece la Svezia con un finale d’anno particolarmente significativo, e un ammontare di transazioni pari a 1,5 miliardi di euro. Nell’area scandinava positiva performance anche per la Norvegia, pari a 1,3 miliardi di euro, mentre più a Sud la Francia ha chiuso con 1,2 miliardi di euro. I primi cinque mercati europei hanno totalizzato il 74 per cento dei volumi complessivi di transazioni effettuate nella macro regione continentale.

Per quanto infine attiene alla tipologia di destinazione degli investimenti, i centri commerciali hanno assorbito 5,3 miliardi di euro, di cui 943 milioni riconducibili solamente all’acquisto da parte di NBIM del 50 per cento di partecipazione in Meadowhall, Sheffield da London & Stamford. Positiva influenza anche delle transazioni Kista Galleria in Svezia (526 milioni di euro) comprata da CPPIB e Citycon e Manufaktura in Polonia (390 milioni di euro) acquistata da Union Investment (vedi anche Comprare negozio Firenze 2013).

Continueremo a monitorare l’evoluzione del comparto commerciale anche nel corso delle prossime settimane.

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