Mutuo casa ed informazione precontrattuale

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Qual è nel nostro Paese l’indice di trasparenza, quando si deve stipulare un mutuo, in merito all’informativa precontrattuale? Ebbene, secondo il CTCU, il Centro Tutela Consumatori Utenti, che al riguardo ha provveduto ad effettuare un’indagine sul campo, l’informazione precontrattuale risulta essere nel nostro Paese ancora, nel complesso, sia confusa, sia insufficiente. Il tutto sta inoltre avvenendo a fronte di alcune banche, a partire a quelle che promuovono i propri prodotti su Internet, che hanno ampliato la propria offerta di finanziamenti immobiliari contribuendo a conti fatti solo a disorientare il consumatore.

Questo perché l’allargamento dell’offerta, secondo il Centro, rende ingestibile ma anche confusa la lettura dei fogli informativi pubblicati dagli Istituti di credito. Come rendere allora tutto più chiaro e trasparente per un consumatore che, nello scegliere un mutuo, deve fare una scelta che poi va ad incidere per diversi anni sul bilancio familiare?

Ebbene, per il CTCU servirebbe introdurre degli standard obbligatori sull’informazione da rendere ai consumatori; a tal fine ci sarebbe il cosiddetto modello ESIS, ma questo è poco utilizzato; in ogni caso c’è bisogno di una standardizzazione che permetta al consumatore, su cartaceo o su qualsiasi altro supporto, di informarsi in maniera semplice, trasparente e completa.

L’Isvap, intanto, nei giorni scorsi è intervenuta al fine di risolvere una criticità che in futuro non dovrebbe più verificarsi; trattasi, nello specifico, della pratica adottata dalle banche di far stipulare al mutuatario coperture assicurative con premi onerosi; di questi contratti sono proprio le stesse banche le dirette beneficiarie ragion per cui l’Isvap è intervenuta al fine di mettere fine a questo conflitto di interessi. Di contro, la soluzione giusta, consigliata proprio dal Centro Tutela Consumatori Utenti, è quella di associare al mutuo una copertura assicurativa con una società che non risulti direttamente collegata alla banca che, in caso contrario, otterrebbe dall’operazione un guadagno doppio.

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