Mutuo Webank con le coperture assicurative

di Redazione Commenta

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Più aumentano le coperture assicurative, più basso è lo spread, ovverosia la commissione fissa, applicata sul mutuo. E’ questa la proposta/promozione commerciale di Webank, la Banca online del Gruppo Bipiemme, Banca Popolare di Milano, per quel che riguarda l’offerta di mutui associati alla contestuale stipula di coperture assicurative che possono permettere di proteggersi da imprevisti ed eventi negativi di natura temporanea o definitiva.

Le coperture assicurative associate ai mutui le possiamo in particolare andare a suddividere in tre grandi categorie: la polizza incendio/scoppio sull’immobile messo a garanzia del finanziamento ipotecario; la copertura assicurativa vita; la copertura assicurativa legati a rischi di varia natura come la perdita del posto di lavoro, la malattia o l’inabilità temporanea da infortunio.

Ebbene, innanzitutto con Webank la copertura assicurativa incendio/scoppio sull’immobile, peraltro obbligatoria, è rigorosamente gratuita; in particolare, il prodotto viene stipulato con Fondiaria SAI S.p.A. e copre una somma pari al valore di ricostruzione dell’immobile messo a garanzia.

La copertura assicurativa Vita con Webank viene stipulata, in via opzionale stavolta, con Bipiemme Vita S.p.A. a fronte di un massimale di rimborso pari a ben 350 mila euro in caso di decesso del mutuatario; sottoscrivendo questo prodotto il contraente il mutuo ottiene sullo spread una riduzione dello 0,05%.

Un’altra sforbiciata allo spread, pari in questo caso allo 0,10%, il mutuatario la può allo stesso modo ottenere stipulando, anche in questo caso in via opzionale, la copertura assicurativa “Multirischi“. Trattasi, nello specifico, di una polizza stipulata con CNP IAM a fronte di un costo pari all’1,50% dell’importo del mutuo; grazie al premio pagato il mutuatario può ottenere un rimborso del debito residuo del mutuo anche in questo caso fino a ben 350 mila euro per eventi ed imprevisti negativi di natura temporanea o definitiva quali, tra gli altri, l’invalidità permanente, la perdita del posto di lavoro o la malattia grave.

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