Previsioni Immobiliare britannico negative per il 2013

di Redazione Commenta

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Sono sempre negative le previsioni per il mercato immobiliare britannico, “reo” di prevedere un 2013 particolarmente pessimistico per quanto concerne i prezzi di vendita, l’andamento delle compravendite e i tempi di negoziazione. Secondo quanto recentemente riportato dal Guardian, infatti, il mercato immobiliare d’oltre manica non sarà in grado di risollevarsi in tempi rapidi, lasciando pertanto intravedere uno spiraglio molto grigio per il prossimo biennio entrante.

In particolare, il giornale britannico sostiene che il settore immobiliare locale – peraltro già lungamente alle prese con un periodo di aspre criticità – non riuscirà a risollevarsi con le proprie forze nel corso del prossimo 2013, anno che dovrebbe prolungare le difficoltà già abbondantemente rilevate nel corso dell’attuale 2012.

Il Guardian, in un lungo approfondimento di una recente edizione, ha infatti dedicato ampio spazio a riportare le stime di diversi analisti e consulenti di mercato, pressochè unanimi nel ritenere, in maniera omogenea, che il mercato immobiliare britannico farà segnare un altro risultato deludente nei prossimi dodici mesi (si “salva” qualche rara zona, a costituir debole eccezione).

Complessivamente, il giornale riporta stime di una flessione dei prezzi pari al 4 per cento nell’Inghilterra settentrionali, in Galles e in Scozia, mentre i valori commerciali dovrebbero rimanere pressochè stabili nella parte meridionale dell’Inghilterra e a Londra, con la metropoli britannica che pertanto si confermerà quale zona più appetibile per gli investitori in possesso di un portafoglio sufficientemente ampio da poter realizzare un investimento nella macro area (vedi anche Riforma mercato immobiliare Spagna).

Proprio su Londra si concentrano le stime di Halifax – una delle più autorevoli voci nel comparto – che di fatti stima assenza di fluttuazioni di quotazioni all’interno del perimetro della metropoli. Dal 2007 i prezzi delle case londinesi sono cresciuti di circa 30 punti percentuali: un trend che dovrebbe essersi fermato, lasciando spazio a un 2013 si prezzi invariati rispetto agli attuali livelli.

Sempre secondo il Guardian, calerà anche il numero di nuove case costruite, mentre i mutui dovrebbero permanere intorno all’attuale soglia di 135 – 140 miliardi di sterline (vedi anche l’approfondimento Vendita case USA in crescita).

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