Regno Unito, prezzi in crescita su spinta londinese – mar 2010

di Redazione Commenta

Anche Acadametrics sostiene che i prezzi delle proprietà immobiliari del Regno Unito siano cresciuti ancora durante il mese di marzo.

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I prezzi delle proprietà immobiliari del Regno Unito sono cresciuti, durante il mese di marzo 2010, per l’11mo mese consecutivo. Il merito andrebbe riferito all’incremento piuttosto significativo dei valori immobiliari abitativi in alcune aree di grande importanza, come quella relativa alla metropoli londinese. I dati sono stati pubblicati nel sito web dal gruppo di ricerca Academetrics, pochi giorni or sono.

La società di analisi dichiara inoltre che il costo medio di una proprietà immobiliare ad uso abitativo in Inghilterra e in Galles è ora salito a quota 227.788 sterline (pari, al cambio attuale, a circa 339.707 dollari), in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto al mese di febbraio. I prezzi rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, invece, sono cresciuti di ben 13,4 punti percentuali, rimanendo comunque al di sotto dei picchi massimi storici recenti.

Come detto, il merito di questo significativo incremento dei prezzi va ricercato soprattutto nelle buone performance riscontrate nei mercati immobiliari più importanti del Regno Unito. Su tutti, rilevante crescita si è registrata nei valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo di Londra, che nel mese di febbraio 2010 (l’ultimo al quale sono riferibili dei dati geografici) hanno toccato il record di 376.605 sterline.

Un report della Bank of England, sul quale vi è concordia anche da parte di istituti di ricerca privati, sembra inoltre supportare la convinzione secondo cui durante il secondo trimestre dell’anno gli istituti di credito britannici erogheranno più finanziamenti immobiliari di quelli previsti per il primo trimestre, a causa di un accresciuto interesse per gli investimenti nel real estate, anche e soprattutto estranei all’acquisto di prime case.

Gli analisti locali ritengono infine che potrebbero presto esserci delle parentesi di stabilizzazione nella crescita dei prezzi, e che comunque sarà particolarmente improbabile assistere ad un nuovo calo drastico dei valori delle proprietà immobiliari ad uso abitativo.

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