Tasso variabile e rata costante con il mutuo CR Savona

di Redazione Commenta

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Il mutuo a tasso variabile e rata costante disponibile presso tutte le filiali della Cassa di Risparmio di Savona, del gruppo Carige, è uno dei finanziamenti immobiliari che compongono la gamma di mutui casa che rimangono a disposizione della clientela dell’istituto di credito in questione che desideri acquistare la propria prima casa, o desideri effettuare un’operazione di compravendita sulla seconda casa.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà variabile per l’intera durata della transazione, calcolato sulla base dell’Euribor a tre mesi, maggiorato di una parte fissa – lo spread – che verrà determinata in relazione alla durata complessiva del finanziamento, durante una negoziazione tra le parti che avverrà contemporaneamente all’istruttoria della pratica e antecedentemente la stipula.

Tuttavia, la variazione dei tassi di interesse di mercato non produrranno alcun mutamento nell’importo delle rate, che di norma rimarrà certo e costante fino alla scadenza del piano di ammortamento. Cambiamenti dei tassi produrranno infatti contemporanee variazioni della durata del programma di rimborso, che potrà subire allungamenti e decrementi sulla base del trend assunto dall’Euribor.

Inizialmente, la durata massima prefissata non potrà eccedere i 25 anni. A causa dei rialzi dei tassi di interesse di riferimento, è tuttavia possibile che la durata possa incrementare la propria estensione, entro i limiti massimi di 30 anni. Sono ammesse in ogni momento operazioni di estinzione anticipata del debito residuo, senza pagamento di alcuna penale per l’interruzione del rapporto prima della naturale scadenza.

Ricordiamo infine che l’erogazione dell’importo richiesto avverrà in un’unica soluzione, di norma all’atto della firma del contratto di mutuo. La restituzione del capitale, maggiorato degli interessi, seguirà un piano di ammortamento composto da rate mensili, addebitate automaticamente sul conto corrente del mutuatario. Spese di istruttoria pari al 5 per mille del capitale mutuato, con un minimo di 250 euro.

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