Prezzi case eurozona 3 trim 2012

 L‘Eurostat ha rilasciato gli ultimi dati relativi agli indicatori sui prezzi delle case nell’eurozona. Prezzi che appaiono essere ancora in calo, a conferma dell’evoluzione negativa delle quotazioni immobiliari in ampie aree della zona ora oggetto di considerazione. L’Italia, come era ampiamente atteso, va a collocarsi nell’ampio comparto relativo ai mercati che possono mal vantare delle quotazioni in corso di deprezzamento più o meno significativo.

Enel vende parte del patrimonio immobiliare

 Enel, il principale operatore elettrico italiano, ha in mente di dismettere parte del proprio patrimonio immobiliare, comprendendo 625 abitazioni, terreni, uffici e laboratori. Come molte altre corporate nazionali e internazionali, in altri termini, la società sta cercando di crearsi un tesoretto di liquidità andando a dismettere immobili non strumentali, ottimizzando in tal modo la gestione del proprio patrimonio di mattoni.

Previsioni immobiliari Stati Uniti 2013

 Secondo Bill Mc Bride, uno dei blogger opinionisti più noti sul mercato americano, gli investimenti residenziali avrebbero ripreso quota nel corso dell’ultimo anno, mentre le nuove costruzioni sono cresciute del 20 per cento. Tuttavia, ricorda l’autore di Calculated Risk, “l’incremento a doppia cifra non basta: gli investimenti residenziali, che contribuiscono fortemente alla crescita del Pil e all’occupazione nelle prime fasi della ripresa, sono ancora a uno fra i livelli più bassi da quando l’Ufficio Nazionale di Statistica ha iniziato a tenerne traccia a partire dal 1959″.

Snam cede 86 immobili

 Nel corso degli ultimi mesi ci siamo occupati più volte delle strategie di dismissione delle principali società italiane. È oggi la volta di Snam, che come la “collega” energetica Enel, ha dichiarato che presto pubblicherà l’elenco degli immobili in dismissione: 86 proprietà di Snam Rete Gas, Italgas e Napoletana Gas, tra cui terreni per 180 mila metri quadri, palazzi a uso uffici, edifici di tipo industriale, abitazioni residenziali. Complessivamente, il valore che Snam intende ottenere si avvicina ai 100 milioni di euro.

Certificazione energetica “sconosciuta” per una casa su due

 Sono sicuramente al di sotto delle aspettative i numeri che testimoniano la diffusione dell’attestato di certificazione energetica nelle case degli italiani. Stando a una recentissima ricerca condotta sul territorio nazionale, infatti, pare che solamente il 53 per cento degli italiani sia in regola con l’ottenimento del documento che attesta l’efficienza energetica del proprio immobile: un attestato obbligatorio – ricordiamo – per tutti coloro che intendono vendere o concedere in locazione la propria casa.

Nuove strette sui mutui

 Continua, sul territorio italiano, la stretta sui mutui erogati dalle banche. Secondo quanto affermato dalla Banca d’Italia, infatti, anche sul finire dello scorso 2012 le banche avrebbero stretto i cordoni delle proprie cinte, andando a erogare sempre meno mutui. Ne è conseguito un più flebile supporto al mercato immobiliare, con la conseguenza di porre un freno alle operazioni di acquisto, di costruzione e di ristrutturazione delle prime e delle seconde case di proprietà.

Chi paga l’IMU

 Nel nostro lungo viaggio di analisi dell’interessantissimo report “Gli immobili in Italia”, condotto dall’Agenzia del Territorio, ci siamo soffermati a lungo sulle caratteristiche del mercato immobiliare italiano e sui suoi risvolti fiscali. Cerchiamo oggi di comprendere in che modo sia stata realizzata la distribuzione dei versamenti IMU delle persone fisiche per alcune caratteristiche socio-demografiche dei contribuenti, suddividendoli per classi di reddito e per classi di età.

Versamenti IMU per aree geografiche

 Concludiamo oggi la nostra analisi sull’IMU dai dati forniti dall’Agenzia del Territorio sulla base del report “Gli immobili in Italia”. L’occasione ci è utile per poter analizzare in che modo sono stati distribuiti i versamenti tra le varie aree geografiche d’Italia. Il Territorio ricorda come “il 54,8% dei versamenti IMU complessivi affluiscono dalle regioni settentrionali nelle quali risiede anche il maggior numero di contribuenti (51% circa)”. Vediamo insieme quali altre considerazioni è possibile trarre.

Versamenti IMU 2012

 Proseguiamo oggi nell’analisi del report “Gli immobili in Italia”, a firma dell’Agenzia del Territorio. Soffermiamoci in particolare sui versamenti IMU 2012 sulla base delle stime compiute dalla stessa Agenzia, che afferma come “la proiezione IMU su base annua, escludendo l’imposta versata sulle aree fabbricabili e sui terreni, ammonta a circa 18,1 miliardi, di cui oltre 3,3 miliardi derivano dai versamenti sulle abitazioni principali”. Non solo: scorgiamo insieme i principali aspetti delle stime compiute dall’Agenzia.

Banche vendono immobili

 Le banche fanno cassa vendendo immobili. È questa la tendenza che sembra contraddistinguere la gestione del patrimonio immobiliare non strumentale da parte degli istituti di credito nazionali che, memori degli asset non redditizi ottenuti nella grande stagione delle acquisizioni e delle fusioni, hanno scelto di mettere sul mercato parte dei propri beni di mattone. Gli operatori del settore hanno pertanto aperto gli occhi con maggiore attenzione: la possibilità di contrarre importanti affari sembra infatti essere dietro l’angolo.

Investimento immobili commerciali quarto trimestre 2012

 Secondo quanto afferma Jones Lang LaSalle, una delle società di consulenza immobiliare più note del mondo, nel corso del quarto trimestre 2012 gli investimenti nel mercato immobiliare retail hanno conseguito risultati molto positivi, conducendo il totale dell’anno a 19,4 miliardi di euro. Nel solo periodo di riferimento trimestrale, gli investimenti sono stati pari a 7,6 miliardi di euro, contro gli 8,5 miliardi di euro dello stesso periodo del 2011, con una flessione dell’11 per cento su base annua.

Case più strane del mondo

 Bored Panda (in Italia ne ha parlato anche l’Huffington Post) ha stilato la classifica delle 10 case più strane del mondo. Appartamenti in parte avveniristici, in parte sostanzialmente inutilizzabili ma, in ogni caso, delle vere e proprie opere d’arte da mostrare e catalogare tra le innovazioni architettoniche degli ultimi decenni. Dal Giappone agli Stati Uniti, dall’Europa all’Australia, ecco gli appartamenti che ognuno di noi vorrebbe (forse) avere a disposizione.

Compravendite immobiliari dimezzate

 Per le società operanti nel settore dell’edilizia, il 2012 è stato un anno da dimenticare. Nei dodici mesi appena trascorsi, infatti, gli affari si sono ridotti di quasi un terzo rispetto al 2011, con – tra le principali cause – l’incremento dei tributi e della pressione fiscale sul patrimonio immobiliare, l’incertezza sul futuro, la stretta creditizia. Il risultato? Rispetto all’ultimo anno prima della crisi (convenzionalmente, il 2007), le compravendite si sono dimezzate.

Chi sono gli stranieri che comprano le case italiane?

 Complice il crollo della domanda locale, il mercato immobiliare italiano si è sempre più aperto agli investitori stranieri, in possesso di una discreta liquidità disponibile, e – soprattutto – della volontà di poter metter mano a una proprietà immobiliare in una zona di particolare pregio paesaggistico. Ma chi sono – e da dove provengono – gli stranieri che acquistano una casa nel nostro Paese?