Mutuo casa a tasso fisso dalla Banca di Imola

 Il mutuo casa a tasso fisso, disponibile in ogni filiale della Banca di Imola, è un finanziamento che permetterà all’istituto di credito di erogare in favore della propria clientela un importo di denaro utile per poter portare a compimento le operazioni di acquisto, di costruzione o di ristrutturazione della prima o della seconda casa di proprietà, o ancora di dar seguito a operazioni di surroga attiva di un mutuo in corso di regolare ammortamento presso altri istituti di credito.

L’operazione verrà contraddistinta dall’applicazione di un tasso di interesse certo e costante per l’intera durata della transazione. Una caratteristica che, come intuibile, permetterà alla clientela della banca di poter sfruttare la presenza di un piano di ammortamento composto da rate di importo invariabile per tutta l’estensione temporale del mutuo, migliorando il livello di pianificazione finanziaria del cliente della Banca di Imola.

Immobiliare Regno Unito, riepilogo sulle attuali condizioni

 Una serie di report condotti dalla Royal Institution of Chartered Surveyors, dal British Retail Consortium e da altri osservatori privilegiati, ci dà l’occasione per poter fotografare adeguatamente le attuali condizioni di salute del mercato immobiliare del Regno Unito, cercando di ipotizzare quali possano essere gli sviluppi del volume di transazioni e dei prezzi delle proprietà abitative nel corso dei prossimi mesi.

Partiamo dalle analisi condotte dalla RICS: l’Istituto ha infatti dimostrato come i suoi dati analitici evidenziano che il mercato immobiliare dell’area stia continuando a subire gli effetti negativi delel difficili condizioni economiche e della relativamente scarsa fiducia dei consumatori. I prezzi delle case sono calati così di 0,9 punti percentuali a dicembre rispetto allo scorso mese di novembre, per un livello medio pari a 160.063 sterline (circa 247 mila dollari).

Mutuo casa a tasso variabile da BPER

 Il mutuo casa a tasso variabile da Banca Popolare dell’Emilia Romagna è un finanziamento immobiliare ipotecario a condizioni di onerosità indicizzate nel tempo, utile per poter acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa di proprietà, con restituzione del capitale all’interno di un medio lungo periodo temporale, eventualmente modellabile sulla base delle singole esigenze di risparmio.

Il finanziamento in questione è contraddistinto per l’applicazione di un tasso di interesse calcolato sulla base dell’Euribor di periodo: una caratteristica che permetterà al cliente dell’istituto di credito di poter godere della titolarità di un piano di ammortamento composto da rate di importo dipendente dal parametro di riferimento, che potrà influenzare positivamente o negativamente la complessiva onerosità della transazione.

Immobiliare di lusso, cresce il business inglese

 Negli ultimi mesi abbiamo parlato più volte di quanto attraente fosse il mercato immobiliare londinese, soprattutto per quanto concerne il business degli appartamenti di maggiore pregio. La ragione è relativamente semplice e immediata: in tempi di gravi difficoltà congiunturali quali quelli attuali, investire nel mattone di maggior lusso della capitale inglese ha rappresentato un sicuro rifugio per i ricchi patrimoni nazionali, e –principalmente – per i ricchi acquirenti provenienti dall’estero, Russia, Medio Oriente, Stati Uniti (e non solo) in testa.

Stando a quanto afferma una ricerca della Knight Frank LLP pubblicata pochi giorni fa, i prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, di pregio, dell’area centrale di Londra, sarebbero cresciuto per il 14mo mese consecutivo durante il mese di Dicembre, grazie a una continua spinta della domanda proveniente dagli investitori immobiliari esteri.

Mutuo prima casa a tasso variabile da Banca Apulia

 Il mutuo prima casa a tasso variabile di Banca Apulia è un finanziamento immobiliare ipotecario messo a disposizione della clientela dell’istituto di credito in qualsiasi filiale della banca, e utile per acquistare la prima casa di proprietà a condizioni economiche indicizzate all’Euribor, con restituzione del capitale preso in prestito all’interno di un piano di ammortamento contraddistinto da una media – lunga estensione temporale.

Il finanziamento può infatti esser contraddistinto per una durata compresa tra un minimo di 10 anni e un massimo di 30 anni, con possibile estinzione anticipata del debito residuo in qualsiasi momento, anche per importi parziali rispetto al totale. L’operazione di cessazione prematura del rapporto sarà contraddistinta dall’assenza del pagamento di alcuna penale specifica o accessoria, grazie a quanto previsto dal c.d. decreto Bersani.

Immobiliare commerciale, migliorano le condizioni nel mercato statunitense

 Il tasso degli uffici “vacanti” (privi di un locatore) è calato negli ultimi tre mesi, prolungando un recupero che dura oramai da un anno. A costituire beneficio per questo comparto del mercato immobiliare statunitense è stato un rallentamento nella “fornitura” di nuovi spazi commerciali, elemento che ha permesso di ridurre la forbice tra l’offerta e la domanda, come confermato da un recentissimo report condotto dalla Reis.

Il tasso di uffici vacanti è così calato a quota 17,3 punti percentuali rispetto ai 17,6 punti percentuali dell’ultimo trimestre dello scorso anno, e rispetto ai 17,4 punti percentuali del terzo trimestre. Il tasso percentuale riscontrato alla fine del 2011 è il più basso mai rilevato dalla società di consulenza e di ricerca newyorkese dalla fine del 2009 ad oggi, con le ovvie conseguenze positive in merito all’analisi condotta.

Mutuo a tasso fisso dalla Banca del Garda

 Chi vuole acquistare, costruire o ristrutturare la prima o la seconda casa, può effettuare tali operazioni anche grazie all’operazione di mutuo a tasso fisso disponibile in tutte le filiali della Banca del Garda. Un mutuo, quello offerto dall’istituto di credito in questione, a condizioni di onerosità certe e predeterminate, e con la possibilità di restituiren el lungo termine il capitale ottenuto in prestito.

Il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà infatti calcolato sulla base dell’IRS di durata, maggiorato di uno spread concordato tra le parti, e dipendente principalmente dall’estensione temporale della transazione. Il mutuatario si avvantaggerà della possibilità di poter prevedere con certezza l’ammontare delle rate oggetto del programma di rimborso, rinunciando tuttavia alla possibilità di godere di eventuali deprezzamenti delle uscite monetarie, in virtù di cali dei tassi di mercato.

Prezzi case in calo nel mercato del Regno Unito

 Secondo quanto affermato dalla Halifax, divisione londinese della Lloyds Banking Group, i prezzi delle proprietà immobiliari abitative del Regno Unito sarebbero calati ai minimi livelli degli ultimi due anni e messo. Un passo indietro che sembra “preparatorio” rispetto a quanto potrebbe accadere nel 2012, esercizio che si preannuncia particolarmente incerto per quanto concerne il volume delle transazioni abitative, e per quanto concerne il trend assunto dai prezzi delle proprietà residenziali dell’area.

Secondo quanto affermato dalla Halifax, i valori commerciali delle case del Regno Unito sarebbero diminuiti di 0,9 punti percentuali nel corso del mese di dicembre rispetto al precedente mese di novembre, per un livello medio pari a 160.063 sterline, per il valore economico più conveniente dal mese di luglio 2009. Rispetto a un anno fa, invece, i valori commerciali delle abitazioni oggetto di analisi sono calati di 2,2 punti percentuali.

Mutuo casa a tasso variabile da Veneto Banca

 Il mutuo casa a tasso variabile di Veneto Banca è un finanziamento immobiliare ipotecario a condizioni di onerosità in linea con l’andamento di un parametro di riferimento dall’entità mutevole nel tempo, e utile per poter acquistare, costruzione o ristrutturare la prima o la seconda abitazione di proprietà, con restituzione del capitale all’interno di un piano di ammortamento che potrà estendersi nel medio e nel lungo periodo.

Come abbiamo già introdotto in sede di apertura di questo breve approfondimento recensionale, il tasso di interesse applicato al capitale oggetto di mutuo sarà variabile per l’intera estensione del rapporto, calcolato sulla base dell’Euribor di periodo, e maggiorato di uno spread concordato tra le parti: non sarà pertanto possibile indicare puntualmente il montante fin dal giorno della stipula del contratto, poiché questo dipenderà dai valori assunti dall’Euribor nel tempo.

Mutui, 2011 negativo per i finanziamenti online

 Sono sostanzialmente negativi i dati relativi all’andamento del comparto dei mutui per un 2011 appena conclusosi. Secondo quanto afferma l’osservatorio mutui di Mutui-Internet.it, infatti, l’anno si sarebbe chiuso con una domanda di prestiti per importi medi in fase calante, con un volume medio del terzo trimestre pari a 157.785 euro, e un volume medio del quarto trimestre invece pari a 152.650 euro.

Ciò che non cambia è invece la durata media del mutuo, intorno ai 26 anni: un indicatore che rende pertanto nota la preferenza degli italiani per finanziamenti di lunga estensione temporale, concentrati orientativamente tra i 30 anni e – soprattutto – i 25 anni. Il reddito medio dei richiedenti risulta infine essere pari a un livello di poco superiore ai 2 mila euro netti mensili (2.077 euro).

Mutuo casa a tasso fisso dal Gruppo Intesa Sanpaolo

 Il mutuo casa a tasso fisso, disponibile in ogni filiale del Gruppo Intesa Sanpaolo, è un finanziamento che permetterà alla clientela di una delle principai banche d’Italia di poter acquistare, costruire o ristrutturare l’abitazione di proprietà, o dar seguito alla transazione di surroga attiva, con trasferimento gratuito di un mutuo in corso di ammortamento presso la struttura Intesa Sanpaolo, da altra banca non appartenente allo stesso gruppo.

Il finanziamento in questione è contraddistinto principalmente per l’applicazione di un tasso di interesse fisso sul capitale oggetto di mutuo: una peculiarità che – come ben noto a tutti i nostri lettori – permetterà alla clientela dell’istituto di credito di potersi avvantaggiare della previsione di un piano di ammortamento composto da rate di importo certo e costante nel tempo, senza subire alcune sorpresa “sgradita” legata all’incremento dei tassi di mercato (e contestuale incremento nell’importo delle rate).

Immobiliare vacanza, migliorano le condizioni del segmento delle seconde case

 Stando a quanto affermato da una ricerca condotta dalla REIS, il numero degli appartamenti statunitensi adibiti ad uso vacanza sarebbe calato a un minimo da 10 anni a questa parte durante il quarto trimestre del 2011, con le locazioni di breve termine delle seconde case che dovrebbero proseguire in incremento anche nel corso dell’anno appena iniziato, almeno stando a quanto afferma l’analisi previsionale e consuntiva svolta dalla società.

Il tasso di appartamenti vacanti è infatti calato a quota 5,2 punti percentuali, per il volume più basso dalla fine del 2001. Nel corso del terzo trimestre del 2011 il livello fu pari a 5,6 punti percentuali, mentre nel quarto trimestre del 2010, lo stesso fu pari a 6,6 punti percentuali, denotando in tal modo una contrazione molto visibile nei mesi più prossimi ad oggi. Il canone di locazione medio mensile è invece salito di 2,3 punti percentuali su base annua, a quota 1.009 dollari.

Mutuo casa a tasso variabile da BP Ravenna

 Il mutuo casa a tasso di interesse variabile, disponibile presso tutti le filiali della Banca Popolare di Ravenna, è un finanziamento immobiliare con garanzia ipotecaria, utile per poter acquistare, costruire o ristrutturare una prima o una seconda casa di proprietà, a condizioni di onerosità in linea con l’andamento di un parametro di riferimento dall’entità dinamica nel tempo, quale l’Euribor di periodo, maggiorato di uno spread stabilito dall’istituto erogante.

Così calcolato, il tasso di interesse sarà in grado di influenzare l’importo di ogni singola rata del piano di ammortamento: in caso di incrementi dei tassi di mercato, infatti, anche l’importo delle rate subirà dei contestuali aumenti; nella conveniente ipotesi di decrementi dei tassi di mercato, l’importo di ogni singola rata del programma di rimborso subirà progressive diminuzioni, sulla base della contrazione più o meno significativa dell’indice di riferimento.

Vendere casa, obbligatorio il certificato energetico

 Tra le numerose novità che stanno coinvolgendo tutti gli italiani in questo inizio 2012, vi è anche una importantissima riforma nel settore immobiliare: l’obbligatorietà di pubblicizzare il possesso del regolare certificato energetico in caso di compravendita dell’immobile, con l’annuncio di vendita che dovrà altresì contenere l’indicazione della classe energetica di appartenenza della casa o dell’edificio (utile per permettere al potenziale acquirente di comprendere il livello di consumo energetico dell’abitazione). 

L’obbligo di cui sopra, introdotto con il decreto rinnovabili (il d. lgs. 28/2011) dovrebbe pertanto aiutare gli acquirenti di immobili a comprendere nel migliore dei modi quale sarà il consumo energetico legato alla ordinaria conduzione degli stessi, con particolare riferimento per quel che concerne la necessità di riscaldare gli ambienti (il calcolo prodotto dall’indice farà riferimento al quantitativo energetico in relazione a un metro quadro).