Pareri novità immobiliari decreto per lo sviluppo

 Sono abbastanza positivi i primi pareri espressi sulle novità immobiliari contenute nel decreto sviluppo. Opinioni che sono state formulate dalla Confedilizia, il cui presidente Corrado Sforza Fogliani ha evidenziato come “è la prima volta che questo governo dimostra attenzione verso le giuste esigenze della proprietà immobiliare”.

Il bonus sulle ristrutturazioni e le riqualificazione energetiche delle abitazioni è “una mossa positiva” – ha affermato ancora il presidente Confedilizia – la nostra speranza è che non resti l’unica (…) Noi non ci lamentiamo mai, semplicemente non stiamo zitti quando le scelte che vengono adottate non ci sembrano giuste. Oggi diamo atto al ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, di essersi battuto con determinazione, anche all’interno del governo, a favore di un intervento buono per la proprietà immobiliare”.

Acquistare casa negli States

 Con il recente calo dei prezzi delle proprietà immobiliari ad uso abitativo, le operazioni di investimento immobiliare nel mercato statunitense continuano a crescere in maniera piuttosto significativa. Il mercato sembra essere per lo più alimentato dal business generato dagli acquirenti esteri, con i cittadini stranieri che – secondo una recente ricerca riportata da Radiocor – stanno facendo una vera e propria incetta di proprietà immobiliari oltre Oceano.

Il continuo calo dei prezzi delle case registrato nel corso degli ultimi sei anni, complice anche la debolezza del dollaro (non certo riferibile al trend odierno) ha attirato acquirenti dall’Asia, dal settentrione (Canada), ma anche dall’Europa e dal Sudamerica, dove numerosi investitori hanno cercato di porsi al riparo delle oscillazioni negative dei finanziamenti locali, scommettendo su un comparto di sicuro successo nel medio lungo termine.

Crisi immobiliare Spagna

 La crisi immobiliare spagnola sta divenendo sempre più profonda, e i cittadini della penisola iberica non possono permettersi di comprare le centinaia di migliaia di case invendute nel Paese. A dichiararlo è un recente approfondimento del Sole 24 Ore, che riporta le considerazioni formulate dal governo di Mariano Rajoy, in seria difficoltà nel predisporre le nuove riforme realizzate appositamente per gli investitori stranieri.

Il mercato immobiliare spagnolo sta cambiando rapidamente: affitti flessibili, imposta sul valore aggiunto ridotta al 4 per cento per l’acquisto delle case nuove, riduzione del 50 per cento sulle eventuali plusvalenze generate, privilegi fiscali per le società di investimento immobiliare e tanto altro sta caratterizzando l’evoluzione del real estate della nazione.

Prezzi case USA – marzo 2012

 A distanza di diverse settimane dal nostro ultimo monitoraggio, torniamo ad occuparci brevemente di quanto accade all’interno del mercato immobiliare statunitense, uno dei principali punti di riferimento del comparto a livello internazionale. L’occasione ci è offerta da un report condotto dalla Standard & Poor’s / Case – Shiller, che come ogni mese ha pubblicato la versione consolidata del proprio indice relativo al monitoraggio delle quotazioni immobiliari nelle 20 aree metropolitane più importanti della nazione.

Ebbene, stando a quanto riportano i valori dell’indice, nel corso del mese di marzo negli Stati Uniti i prezzi delle case unifamiliari sarebbero cresciuti ancora, per il secondo mese di fida, aumentando i segnali che punterebbero verso una opportuna stabilizzazione del settore immobiliare. Sebbene sia certamente troppo presto per poter affermare che il real estate a stelle e strisce stia definitivamente uscendo dalle profonde difficoltà nelle quali era entrato dal 2008 in poi, gli elementi statistici che stanno giungendo dall’altra sponda dell’Oceano Atlantico sono tutt’altro che negativi.

Previsioni mercato immobiliare Hong Kong 2012

 Il mercato immobiliare residenziale di Hong Kong dovrebbe rimanere su condizioni di solidità per l’intero 2012. Una previsione sostanzialmente ottimistica, nonostante l’evidente rallentamento della crescita. Stando a quanto affermato dall’indice dei prezzi delle case HK Rating and Valuation Department, i valori medi delle proprietà immobiliari sono cresciute del 6,3 per cento a marzo, dopo otto mesi consecutivi di rallentamento della crescita.

I risultati delle analisi statistiche compiute nel corso del terzo mese dell’anno, effettuata dalla HKMA (Hong Kong Monetary Authority), hanno mostrato una significativa ripresa del numero delle approvazioni dei prestiti (da quota 5.836 a 11.414 unità), sebbene rimangano ben 34 punti percentuali al di sotto dei livelli dell’anno precedente.

Bolla immobiliare Cina

 Se anche l’economia cinese sta rallentando, dando spazio alla formazione di margini di scoppio della bolla immobiliare nazionale, allora forse, la crisi economico finanziaria che si è abbattuta sul Pianeta, è la più grave da almeno 100 anni a questa parte. La Cina aveva garantito, negli ultimi anni, un ritmo di crescita pressochè invidiabile, e in grado di trascinare al rialzo le economie collegate e, tra queste, anche quelle occidentali, alle prese con una pericolosa instabilità statunitense prima, ed europea dopo.

Ora, però, qualcosa sta effettivamente mutando. A lanciare l’allarme, riprendendo non ben identificate “fonti governative di Pechino” è il New York Times, secondo cui il mercato immobiliare cinese sarebbe in procinto di cadere, come un castello di carta innalzato in un contesto troppo ventoso. Che poi, quelle del New York Times, siano solamente delle ipotesi utili per screditare la solidità del gigante asiatico, o siano effettivamente delle analisi fondate sull’economia reale, è tutto da dimostrare.

Acquistare casa in Spagna

 Acquistare una casa in Spagna? Con la crisi economico finanziaria e le difficoltà della valuta unica europea, fare affari nel mercato immobiliare iberico potrebbe diventare sempre più conveniente. A patto di avere la liquidità necessaria per poter effettuare operazioni di impiego in un mercato immobiliare straniero, visto e considerato che non è possibile iscrivere un’ipoteca su immobile straniero (pertanto, l’accesso a un mutuo per acquisto casa straniera dovrà passare attraverso l’iscrizione ipotecaria su immobile presente in Italia e già in proprietà del mutuatario).

Ad ogni modo, ad acquistare casa in Spagna sono sempre più persone. Basti dare un’occhiata agli ultimi dati diffusi dall’Ordine dei “registratori” di proprietà, secondo cui nel corso del primo trimestre le compravendite di unità abitative nel Paese iberico sarebbero cresciute del 21,9% rispetto al trimestre precedente, con 92.211 transazioni. I dati indicano pertanto un deciso recupero relativo alle transazioni a fronte delle cadute degli ultimi trimestri.

Acquistare casa a San Marino

 Non accenna a placarsi, a San Marino, la polemica generata dalla possibilità di aprire il mercato immobiliare anche agli stranieri. La coalizione Patto per San Marino, maggioranza nel Consiglio, ha ultimamente preso le distanze dalla proposta governativa di varare un provvedimento ribattezzato “immobili a chiunque”, mediante un ordine del giorno che impedisse l’eventuale organizzazione di un referendum abrogativo.

Ne ha parlato, riportando le parole di Zafferani (tra i principali propositori della variazione dell’originaria proposta) l’agenzia Dire Torre 1, che sul quotidiano Libertas afferma come “il settore immobiliare ha toppato. Il problema oggi sta nelle difficoltà dei piccoli artigiani del settore e nel fatto che la gran parte degli immobili invenduti sta nel bilancio delle finanziarie e del debito delle banche. E’ la bolla immobiliare. Dobbiamo trovare una soluzione per evitare l’improvviso ed eccessivo declino del settore, che comunque é destinato a declinare, ma serve un atterraggio morbido”.

Prezzi box auto Milano

 Sono negative, secondo quanto affermano alcune recenti ricerche, le conseguenze derivanti dall’introduzione dell’Area C a Milano, che ha imposto un ticket d’ingresso quotidiano a tutti i veicoli diretti all’interno della cerchia dei Bastioni. Stando infatti a quanto riporta un’analisti statistica su tale segmento immobiliare, i prezzi di vendita dei box auto collocati all’interno dell’Area C, da inizio dell’anno ad oggi, sarebbero diminuiti già del 18 per cento, mentre i canoni di locazione sarebbero contemporaneamente diminuiti del 10 per cento.

Lo studio condotto nelle ultime settimane ha altresì confrontato i prezzi medi del mese di dicembre (cioè, quelli immediatamente precedenti all’introduzione della congestion charge), con quelli attuali. La correzione dei valori è stata più che evidente, visto e considerato che a fronte di una flessione generale del 7 per cento dei prezzi medi richiesti per l’acquisto di un box a Milano, i garage e i posti auto compresi all’interno del perimetro dell’Area C avrebbero accusato un deprezzamento maggiore, pari a una media del 18 per cento, con punte superiori al 23 per cento per l’area intorno a Corso Italia.

Prezzi case Francia

 Anche se qui sul nostro sito ci concentriamo prevalentemente su ciò che accade a casa nostra, non disdegniamo i periodici approfondimenti su quanto invece succede sui principali mercati immobiliari internazionali. Torniamo oggi a parlare del real estate francese, che più volte abbiamo commentato in maniera positiva per quanto concerneva le quotazioni e le compravendite in corso a Parigi, e che ora genera negli osservatori un minimo di preoccupazione circa la tenuta delle basi fondamentali sul breve e medio termine.

Secondo quanto infatti affermano diverse analisi riportate nelle ultime ore, la mancanza di fiducia nell’economia locale e internazionale, oltre a instabili capacità di spendita, stanno conducendo il mercato immobiliare francese verso una strada piuttosto buia e, di conseguenza, gli istituti di credito principali finanziatori del real estate transalpino in una condizione di forte incertezza finanziaria.

Vendite case nuda proprietà inizio 2012

 Secondo quanto riportano i primi dati formulati dall’indagine compiuta da Spi-Cgil sull’andamento del mercato immobiliare italiano, nel corso dei primi mesi del 2012 “si è registrato un vero e proprio boom della vendita di immobili in nuda proprietà, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Son ben 80 mila gli anziani che hanno scelto questa particolare formula, soprattutto nelle grandi città”.

“Il fenomeno della nuda proprietà rappresenta il segno tangibili di una crisi che avanza sempre di più e che porta gli over 65 anni a dover sacrificare la propria casa pur di avere una liquidità che gli possa garantire il proprio mantenimento a fronte di un potere d’acquisto delle pensioni drasticamente in calo e del costante aumento del costo della vita” – prosegue l’analisi puntuale dello studio Spi – Cgil.

Seconda casa in Grecia

 Tempi di gravi difficoltà per Atene, e possibile fuoriuscita della Grecia dall’eurozona. Una situazione ben nota sotto il profilo finanziario: ma quali saranno le conseguenze sul fronte immobiliare in caso di un abbandono dell’euro da parte della penisola ellenica? Comprare una seconda casa in Grecia potrebbe divenire una straordinaria occasione di investimento sul medio termine, oltre che gradevole ipotesi per trascorrere in piena comodità le proprie vacanze?

Diciamo la verità: basta dare uno sguardo ai principali portali immobiliari che si occupano (anche) di case in Grecia per potersi rendere conto che una buona parte degli effetti negativi, il mercato immobiliare ellenico, li abbia già scontati. Chi ha necessità di denaro è pronto a vendere la propria casa con ottimi sconti. Ad essere sacrificate sono spesso le seconde case dei cittadini greci, spesso poste sulle isole Mykonos è tra le località più gettonate), con riduzioni di prezzo che superano agevolmente la doppia cifra.

Immobiliare Cuneo 2012

 Il mercato immobiliare di Cuneo rispecchia l’andamento del real estate della gran parte della Penisola. Anche nella città, infatti, le vendite continuano a diminuire mentre (e chissà quanta influenza sta avendo l’impatto dell’imposta municipale unica) gli affitti cominciano a salire di buon ritmo.

Soprattutto nella fascia medio bassa, infatti, a Cuneo gli operatori di settore iniziano ad avvertire le strette persistenti della crisi economica e finanziaria. Il risultato è che oggi è sostanzialmente più difficile cercare di collocare sul mercato in tempi rapidi le case che valgono tra i 150 e i 250 mila euro, mentre la fascia alta (quella di immobili che valgono 400 mila euro, o perfino di più) mantiene invariate le proprie posizioni, forte di una domanda con capacità di spendita in grado di superare anche la parte più difficile della crisi.

Comprare casa a San Marino

 Novità in vista per il mercato immobiliare di San Marino. Stando a quanto si legge nella stampa locale, infatti, nella prossima sessione consigliare verrà discussa la possibilità, da parte dei forensi, di poter acquistare proprietà immobiliari all’interno della Repubblica di San Marino, attraverso un ordine del giorno che potrebbe generare discussioni molto accese.

Quel che sembra abbastanza palese è che abbattendo i vincoli per l’acquisto di proprietà immobiliari abitative all’interno della Repubblica di San Marino, possa esserci una vera e propria impennata nella vendita di appartamenti, con rilancio conseguente del real estate locale. Sulla vicenda hanno tuttavia già espresso il loro parere contrario alcuni partiti, pronti a dare battaglia per evitare l’aggiramento di tale ostacolo.