I venditori di proprietà immobiliari ad uso abitativo di Londra avrebbero alzato ulteriormente i prezzi all’offerta durante il mese di giugno, cercando di sfruttare il trend di ripresa del real estate locale. A dirlo l’ultimissima ricerca di Rightmove Plc, che come ogni mese monitora i comportamenti di domanda e di offerta del mercato immobiliare londinese e dell’intero Regno Unito.
Stando alla ricerca della società di consulenza, i prezzi medi richiesti per dar seguito a un’operazione di vendita di un’unità abitativa nella capitale sarebbero cresciuti di 2,2 punti percentuali a giugno rispetto a quanto richiesto nel precedente mese di maggio. In cifre assolute, il prezzo medio al quale viene conclusa una transazione di compravendita è così salito a quota 429.597 sterline britanniche.
Rightmove precisa inoltre che Londra avrebbe conseguito delle performance significativamente superiori al resto della nazione, dove i prezzi sono cresciuti di meno della metà dei 0,7 punti percentuali di sviluppo dei valori immobiliari riscontrati nel mese di maggio. I prezzi medi in Gran Bretagna sono così superiori di 5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma ancora nettamente inferiori al picco toccato a maggio del 2008.