Per l’executive director di Cheung Kong, il mercato immobiliare di Hong Kong sarebbe cresciuto troppo rapidamente nel corso degli scorsi anni: di conseguenza, gli operatori dovrebbero fare grande cautela nel porre in essere comportamenti con accezioni speculative e, in particolar modo, i compratori dovrebbero tenere in considerazione il pericolo dell’esplosione di una bolla nel settore ora considerato.
Il manager di Cheung Kong – Justin Chiu – intervistato dalla televisione di Bloomberg ha infatti definito come “un po’ insolito” questo incremento dei prezzi immobiliari, affermando che entro breve “dovrebbe esserci una correzione” dei valori delle proprietà ad uso abitativo nell’area in oggetto di approfondimento.
Nel corso del 2009, infatti, mentre mezzo mondo faceva i conti con la crisi economica e la conseguente depressione dei mercati real estate, Hong Kong poteva riscontrare una crescita dei prezzi delle case pari al 29%: a trascinare verso l’alto i valori immobiliari abitativi, hanno contribuito da una parte un basso livello dei tassi di interesse sulle operazioni di finanziamento immobiliare e, dall’altra, un corposo andamento delle transazioni di acquisto ad opera di investitori cinesi.